La vegetazione rigogliosa rende diverso il percorso affrontato così spesso nella stagione invernale, anche pedale da queste parti in divisa estiva ha il suo perchè..
C'è qualche allagamento, il primo nel canale che si affronta al di la dell'argine dopo il cancello, argine che ritroviamo ripulito, , e nel classico passaggio sempre fangoso prima del ponticello di legno, qui nonostante cerchiamo di restare sula traccia più alta siamo costretti ad un breve guado.
La salita della cascata invece, dove il fondo è sempre viscido, si presenta liscia e scorrevole, in compenso ne usciamo flagellati dalla vegetazione.
Altro guado dopo la "Casa sul fiume", il sentiero nel suo tratto più basso, quando corre proprio a fianco del fiume è sommerso per un centinaio di metri, l'acqua nel punto più profondo ci permette di farci qualche pedalata con i piedi in ammollo.
Vabbè......Per lo meno questa volta sono riuscito a rientrare a casa prima che piovesse, in compenso un bel pomeriggio soleggiato.
Il pagliaccio
bravi, un po' di MTB la sto' facendo anch'io, la prossima volta (se ci sara') fatemelo sapere che vengo volentieri. ciao
RispondiEliminaOK, so che ci tieni ma se non sbaglio il Sabato mattina lavori.
RispondiEliminaComunque una cosa che mi son dimenticato di scrivere: il Ticinocrazytour è infestato dalle zanzare, impossibile sostare, meglio non forare, specialmente nei punti boscosi.
Grande Pagliaccione, almeno stavolta non ti sarai lagnato del cambio, spero!! La nuova tamarrobike ha funzionato bene? Attendo con impazienza il programma x Mercoledì 2 Giugno, si prospetta un bel giretto...con cotta incorporata (almeno x me). Ciao a tutti e buon giro x domenica!! Ah, grandi Basso, Nibali, Evans. Vedere Mortirolo e Gavia in 2 giorni mi ricorda la Pantani.... Eh, quasi quasi...
RispondiEliminaLa tamarrobike pare che funzioni bene, qualche piccolo problema, ma niente di grave.
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