lunedì 26 luglio 2010

Buone ferie!

Ormai ci siamo, il gruppo si assottiglia.
C'è chi si appresta a partire e chi già è partito.
Auguriamoci buone ferie.
Divorate Km e asfalto e buon divertimento.

domenica 25 luglio 2010

E alla fine.....


Alla fine è saltato fuori un bel girettino........Superati i 130 KM, un bel 1000 metri di dislivello......E scusate se è poco..........Come giretto domenicale può bastare.
Io, Picozz, Stefano e il Pasi, Paolo, Mellu, Ezio e Carlo, Gigi e il Gulmini, gruppetto nutrito a cui poi si unirà un ciclista del team Riboni che saprà integrarsi ottimamante nel gruppo e dare del suo.
La notizia è che in Oltrepò c'è un rally, dobbiamo disegnare il percorso cercando di evitarlo, st'invasati al loro passaggio lasciano le strade sporche di sassi e ghiaia che per noi possono diventare molto pericolosi.
Dopo la solita confusione sul da farsi......Broni, Casteggio, Schizzola, RoccaSusella, Montesegale, Costa Cavalieri, Torre degli alberi e Passo Carmine, qui incontriamo il rally, il loro percorso ci taglia la via di casa.....Vallescuropasso.
Dobbiamo cambiare idea, puntiamo per Crocetta e Santa Maria della Versa, per poi raggiungere Stradella e così guadagnare la via di casa.
Nota stonata del ritorno che vede tutti cercare di restare in gruppo, alla breve sosta di Montescano per rifornimento acqua qualcuno pronuncia le famose parole: "Io vado avanti piano", che tradotto sarebbe: "Vado avanti che devo salvare il mondo, se mi fermassi non sapete quali disgrazie e catastrofi naturali potrebbero succedere, quindi corro al mio dovere e se mi riprendete bene altrimenti non sarò io che posso perdere tempo e aspettarvi per due minuti.....E che cazzo!!!"
Vabbè!!!!!
Risultato....Chi li ha più visti?
Ci rivedremo alla prossima.


Il Pagliaccio

lunedì 19 luglio 2010

Il festone: le foto

Ecco alcune foto del festone, il giro di cui trovate la bella cronaca più sotto!!











domenica 11 luglio 2010

Nel caldo abbraccio dell'Oltrepò.

Caldo?..........Caldissimo!
Una mattina già afosa vede il nutrito gruppo formarsi al punto zero.
Mancano giusto Andrea, Picozz ed Ezio, c'è Leo dal Team Magherno e Alberto di Landriano, per il resto lo zoccolo duro c'è tutto.
Ci si ritrova dopo un fine settimana di conquiste oltre i 2000, chi tra Sampeyre e Fauniera, chi sui fianchi del Bernina e chi si è dedicato a qualche passo dolmitico.
Dopo i panorami di qualche giorno fa l'Oltrepò ci accoglie nel suo abbraccio che da sicurezza e tranquillità.
C'è un po' di confusione sul da farsi e anche il caldo annebbia le menti.
Si parte tranqilli ma l'andatura è destinata ad aumentare e si arriva a Stradella di buona lena, tantè che perdiamo per strada Alberto, tieni duro, la strada è lunga e dura per restare attaccati a certi animali.
Si sale a Montù, mentre Capo e Dario optano per andare diritti, li ritroveremo salendo a Crocetta dopo aver percorso il crinale fino Torrone ed essere discesi a Santa Maria.
Tutti insieme verso Pometo, benedetta la fontanella che ci permette di riempire la borraccia e fare anche una doccia rinfrescante prima d'imboccare la strada di casa.
Ci buttiamo in discesa e come al solito la valle con il suo falsopiano ci invita a forzare fino a Broni.
Qui riceviamo un altro invito, un gruppetto davanti a noi a cui agganciarci, così si procede a buona velocità per un po'.
Ma c'è crisi nell'aria.....Dario cede e complice il caldo e forse l'appagamento delle recenti imprese, pian piano tutti usciamo dalla trance agonistica per dare appoggio a chi è stanco, una buona occasione per concludere il giro in maniera tranquilla.......Ogni tanto ci vuole.

Il Pagliaccio.

giovedì 8 luglio 2010

Coppi, prime foto ufficiali...


Marco nel delirio del Fauniera


Il casco è un optional...troppo caldo in salita!

x Cesco è tutto sotto controllo!

La smorfia di Andrea...

Sul rampone finale del Fauniera

E' fatta!!

Evvai!!! L'abbiamo portata a casa!

Due belli scalatorini...

Salita dura? No, ma va??

Andrea tipo Savoldelli??

La concentrazione del falco...

Giù in discesa, ma non sai quello che ti aspetta...
Andrea ingrugnato con Cesco a ruota...

Marco in condizioni ancora decenti...

mercoledì 7 luglio 2010

Lunedi 5 Luglio Festone


E noi che dire....Partenza ore 4,30 presenti: Presidente, Paolo, Ezio, Mellu, Daniele, Garzelli, Zanaboni.

Giro molto bello, partenza da Tirano alle 7,45 i primi Km dovevano essere un falso piano tipo
valle Scuro Passo, ma dopo solo 200mt dalla partenza mi ritrovo ad una pendenza del 6-7% che non
mi abbandonerà per circa 10Km fino a costeggiare il lago, e come al solito sono già a tutta e qui
finalmente la strada tende a spianare, ma dove pensavo di rilassarmi un attimo e gustarmi lo
splendido panorama, si mette davanti il Garzelli che con un ritmo da corsa udace mi riporta alla
cruda realtà, devo soffrire!!!.Per mia fortuna la strada dopo circa 5 Km inizia al impennarsi ed inizia il passo del Foscolo,
colgo subito l'occasione per abbandonare la bella compagnia e cercare il mio ritmo, nel frattempo
si incrocia ogni tanto la macchina del Presidente che con Zanaboni ci ha seguito stile ammiraglia
e supporto morale con reportage fotografico stile squadra professionisti solo che guardando il
mio peso avevo tutta la squadra concentrata su una bicicletta.Vista la mia folle velocità ascensionale le foto sono perfette senza il minimo particolare mosso,
... cosa si fa per delle foto belle.....Passa il tempo, i km un pò meno e si arriva alla frontiera, il gruppo è la che mi aspetta, ci
sono tutti tranne il Mellu, ed il Mellù dov'è? e secondo voi dove può essere il Mellu alle 9.00
del mattino??? Finalmente lo vedo sbucare da un dirupo con aria molto soddisfatta ed
un'espressione rilassata, vi lascio immaginare...Mi stavo preparando per la meritata discesa dopo 30 km di salita, quando il presidente
riportandomi alla realta mi mostra dove dobbiamo arrivare, la vista mi si appanna, ci sono altri
5 km secchi di salita, e che salita, la strada non finisce più per fortuna la temperatura è
ottimale, penso attorno ai 5-6 gradi ogni tanto ai bordi della strada c'è ancora la neve. Ultimo
sforzo e si scollina, foto di gruppo e discesa verso Livigno, si incontrano diverse squadre di
professionisti e gruppi amatoriali che si allenano e qualcuno riesce perfino a riconoscere il
Garzelli.Attraversiamo Livigno rifornimento alla fresca fontana e ripartenza per Tre Palle e foscagno, qui
decido subito di abbandonare l'allegra compagnia ed usare il mio ritmo, dopo circa 1km di
sofferenza sento alla mia ruota un'altra bici, mi giro e con sorpresa chi vedo? un sogno per noi
ciclisti? una ragazza tedesca di circa 20 anni da sola carina bionda con le trecce che mi tallona
la ruota, riesco a scambiare qualche parola, sembra anche simpatica, non faccio quasi in tempo a
sognare, che il sogno rimpiazza la realtà, vedo la sua ruota sempre di più allontanarsi, provo a
tenerle il ritmo, ma non riesco e la rivedrò alla cima di tre palle. Non oso immaginare cosa
abbia pututo pensare lei "inseguita da un orso tutto sudato e bavoso" forse ho capito il suo
allungo. Comunque si arriva a Tre Palle si saluta il sogno il quale ricambia con un sorriso,
piccola discesa e ultimi 5-6 km di salita verso il foscagno, quando arrivo il gruppo ha già
scollinato ci si compatterà tutti a Bormio dopo circa 20 km di discesa. Penso che ormai è fatta
infatti mancano circa 40km di falsopiano a scendere per arrivare alla macchina, ma come al solito
faccio sempre i conti senza l'oste, e chi è l'oste? Vento contro, aria caldissima sono circa le
12,30 e soprattutto velocità folli del gruppo, ormai è solo un'agonia, e cosa ci manca ancora?
Certo un'altra salita di 2-3km sono devastato, penso che in 2-3km di aver preso 15minuti da
Garzelli e soci, comunque mi aspettano per gli ultimi 10-12 km a velocità da paura, in galleria a
oltre i 70km/h, su un rettilineo ci sfreccia a fianco una moto che sarà sfrecciata a oltre
250Km/h, mi viene in mente il ninja che è in garage e che avrei potuto fare lo stesso giro con
una fatica decisamente inferiore, ma questa è un'altra storia, vedo ora il cartello di tirano a 3
km, Tirano 2Km, Tirano 1Km è fatta è finita ma dietro la curva un cavalcavia che sembra il
Mortirolo, non cè la faccio più sto mollando, mi sto sfilando, ma ad un certo punto sento
un'iniezione di energia, come una mano dall'alto che mi spinge, mi giro ed era proprio una mano
non dall'alto ma di Daniele che viste le mie condizioni mi spingeva fin quasi sulla cima. Arrivo
alla macchina alle 13,30 in punto, ora il pensiero è solo per i pizzoccheri che ci aspettano. Lo
stesso giro lo avevo fatto circa 10 anni fa impiegandoci circa 7,30 ore a distanza di 10 anni il
tempo di percorrenza era 5,45 ore facendo le proiezione a 90 anni ci dovrei impiegare circa 2
ore, magari usando qualche cerotto miracoloso, non si sa mai..........alla prossima cotta..

martedì 6 luglio 2010