Bel fine settimana soleggiato, del resto il sole bacia i belli, come me.
Tutto come era previsto, giro col gruppone di Pavia il Sabato per me, Paolo e Capo, così mentre Daniele opta per un breve giretto in MTB, noi affrontiamo il solito circuito, prima parte abbastanza tranquilla, si percorre l' argine, alle Bozzole l' andatura sale, per Parasacco oltre alle curve tante macchine, un continuo rilanciare la bici, ci s' infila sul ponte delle barche, le assi saltano sotto le ruote producendo un discreto frastuono, eccoci a Bereguardo, si svolta, non c'è una vera e propria bagarre ma nell' ultima parte ci si da dentro, e ci diamo abbastanza dentro anche fino a Vidigulfo, nonostante si voleva tornare con calma.....Come al solito!
Domenica mattina, eccoci li, io, Paolo, Ezio, Daniele e il Gulmini, il Mellu, ed ecco anche Picozz, tutto come al solito, o quasi, infatti sotto i nostri, oserei dire bellissssimi deretani, al posto dei nostri bolidi da strada abbiamo le nostre MTB, tutti tranne Picozz che da temerario qual'è sfoggia una specie di ibrido di dubbia provenienza.
Ho passato varie ore a smontare e pulire e ingrassare ogni parte del mio mezzo, lavoro che viene vanificato nel giro di 5 minuti dalla partenza, visto l' idea di infilarci subito in una bella strada di campagna, di quelle che, come non si sa, ma sono sempre infangate.
A San Genesio ci s' infila nella Vernavola, occhio ai podisti, si taglia la città passando da Strada Nuova e il ponte coperto e via nel parco del Ticino.
Il sentiero nella prima parte è largo e ghiaioso, poi ritroviamo lo stretto sentiero in terra battuta che corre nella vegetazione che costeggia il fiume.
Nel primo tratto, dove s' incontrano le prime asperità, sul primo strappetto la mia MTB comincia a darmi noia, il cambio continua a saltare rendendo vano il mio impegno nell' affrontare la ripida salitella.
Dopo un po' mi si rompe anche la nuova borsetta sottosella, e pensare che pensavo di aver fatto un buon acquisto, 11 euro buttati nel cesso......Vabbè.
Fuori dal boschetto siamo sulla lunga e larga strada sterrata che ci porterà al ponte delle barche, oggi come ieri.
Pausa ristoro prima di aggredire la sponda che ci riporterà a Pavia, senz' altro la più bella.
Il tratto è "Tecnico", come a qualcuno piace definirlo, curve e controcurve tra gli alberi e il fiume, qui molto vicino.
La prima foratura della stagione è di Paolo, la sosta ci permette di fermarci ad ammirare l' ansa del fiume interessata da una lunga frana.
Via che si riparte, a Torre d' Isola altra foratura per Daniele e rifornimento d' acqua, mentre Mellu pian piano va avanti, per lui sosta............Del resto, amante della natura, a lui piace nutrirla concimandola in proprio.
Ultimo tratto fuori strada con entrata al golf, un piccolo problemino e un paio di dubbi sulla direzione da prendere e mi trovo solo, mentre cerco il sentiero di risalita ecco che riappare il Mellu, più leggero che mai, che mi toglie ogni dubbio.
Ritornati a Pavia la strada di ritorno è ancora quella.
Ritrovo tutti a San Genesio, giusto per farmi maltrattare anche per il resto della strada che ci divide da casa.
Non saprei dire di più, praticamente ho fatto quasi tutto il giro in solitudine o con Picozz, come prevedevo, vedremo come saranno gli sviluppi.
Lascio a voi la parola, ma non prima di avvertire che Venerdì ci sarà la riunione definitiva per quanto riguarda l' imminente fusione, che darà vita alla :
GS Vidigulfo Team Armofer, oppure alla :
Gs Vidigulfo Armofer, oppure alla :
Gs Team Armofer Vidigulfo, oppure alla :
Team Vidigulfo Armofer GS, oppure alla :
Team GS Vidigulfo Armofer, oppure alla :
Armofer Team Vidigulfo GS, oppure alla :
Vidigulfo Armofer Team GS, oppure.........
Bè, insomma chiamatela come volete, tanto noi si rimane i soliti.......Beeeeeeeeeep e poi Beeeeeeeeep!!
Cesco