lunedì 24 settembre 2012

23 Settembre

Nuovamente Domenica, mi porto al punto di ritrovo come al solito un po' titubante, ultimamente posso definirmi un ciclista della "Domenica", visto che quello faccio... Uscire in bici la Domenica, ed è sempre più duro stare  in gruppo, ma speriamo che anche oggi vada bene.
Numerosi i presenti, ci siamo quasi tutti: io, Paolo, Daniele, Ezio, Dario, Picozz, Mellu, Capo, Luigi, Stefano, Marcosiz, Andrea, Gianluca e Alberto.
Alla fine 14 i partenti e al ponte della Becca, porta dell' Oltrepò, ci aspetta Paolo di Belgioioso con l' amico Giuseppe che ci faranno compagnia per un parte del giro.
Tracciato un po' strano, a cercar  salitelle con qualche strappo duro, forse chi l' ha creato a pensato di divertirsi un po' a metter in difficoltà gli amici, ma qui non c'è problema, c'è gente che in cima alla salita chi prima e chi dopo s'arriva tutti... Io... Chi dopo.
Stradella e si punta sulla Torre Sacchetti, con qualche ardito che raggiunge la meta per la via più erta.
Giù in Val Versa per la Caccialupo e salita a Castana dalla strada che parte dal ristorante Colombi, a dir il vero quando Paolo ha messo il braccio per segnalare la svolta a destra per un attimo ho pensato a una sosta pane e salame... Niente... Sempre a pedalare come dei pirla.
Castana, Bosco casella e siamo in Valle Scuropasso, si punta alla Martinasca.
Bè! Mi dico... Visto che siamo in vena di martellate sui maroni perchè non infilare anche Fitti nel tracciato, ma Andrea con un delicato "vaffa" come non gli avevo mai sentito uscire dalla bocca mi fa capire che non è giornata.
Bocciata la mia meravigliosa idea... Martinasca, giù a Montescano per sosta rifornimento idrico, salita a Canneto da Beria, discesa a Broni e si ricompatta il gruppo dopo la frantumazione tra la salita e qualche malinteso siamo tutti rientrati nei ranghi.
Il ritorno mi pare si preannunci bello pimpante e in effetti così è stato.
Subito nasce spontanea la doppia fila, mai come oggi regolare e costante, la strada corre veloce con media intorno ai 40 orari e si arriva a Pavia, raggiunto gruppo che avevamo lasciato andar via a Broni per poterci riunire, per un paio di km diventiamo un esercito.
Bivio Vela e svoltiamo per la classica via del ritorno verso Fossarmato, spero di tirare un poco il fiato ma questa volta non pare che troveremo pace fino a casa.
La velocità resta abbastanza vivace, sempre al confine dove tutto può succedere... Prado, S. Alessio, Lardirago, faccio un ultima breve tiratina e poi io sono cotto, mi lascio sfilare e mi aggancio con fatica alla coda del gruppo e poi si scatela la bagarre.
Passato Lardirago è Daniele che comincia le danze tentando la sortita, forse nella speranza di trovare un alleato, infatti c'è Angelo(Mellu) che risponde alla chiamata ma un po' in ritardo e l'azione dei due viene riassorbita dalla compagnia e San Rocco ci vede transitare ancora tutti compatti.
Ormai è chiaro, i precedenti hanno creato un uomo da battere, è Marcosiz, che sorvegliato speciale di oggi deve soccombere alla furia ceca dei compagni che devono rimetterlo al suo posto.
Ormai quasi sul rettilineo finale è Capo che affonda il coltello, partenza a razzo dalle retrovie, lo vedo schizzare davanti e tra bici sferraglianti, respiri ansimanti... Il mio... E quadricipiti doloranti cominciano una serie di allunghi e rilanci, io non posso far altro che agganciarmi a qualsiasi ruota mi passi davanti e alla fine dopo tanto fragore... Il silenzio.
Non so bene come come sia andata là davanti ma l' incantesimo è stato spezzato, Mellu e Stefano alla fine hanno deposto Marcosiz dal trono da dove brevemente a regnato e giiustizia è stata fatta.
E dopo questa mare di minchiate chiudo il post e vado a lavorare...Ciao.

Cesco

lunedì 17 settembre 2012

16 Settembre

Inforchiamo anche questa Domenica la bdc e vediamo che succede.
Il clima ormai è cambiato e l'aria s'è fatta fresca e ha quel tipico sapore autunnale e nel gruppo cominciano a spuntare i primi  antivento e manicotti.
Gruppo numeroso, il Team è quasi al completo, giusto 2/3 assenze, fuori paese la immancabile delegazione di Locate nei panni di Giorgio.
Si pedala, la meta sempre quella, la collina, e nel nostro andare incontro ai dolci pendii si inglobano gruppetti sparsi di ciclisti che raggiungiamo man mano nella nostra corsa verso l' Oltrepò.
A Broni ci s'infila nella Scuropasso, oggi Montalto via Lirio, il Team intanto si è assottigliato, c'è chi deve tornare prima e chi non è allenato e quindi abbiamo salutato parte della compagnia che ha svoltato sulla salita di Bosco Casella, ma persi un po' di compagni le fila si rinforzano con un trio di aggregati che decidono di farci compagnia.
Scendiamo verso Calvignano e su proposta di Stefano svoltiamo a destra, sulla stretta stradina mai considerata, non male lo stretto nastro d' asfalto che con ripida e tortuosa discesa, ci porta nel fondo di questa piccola valle nascosta per poi risalire a Oliva Gessi.
IL percorso è segnato... Rosso, Mornico e Pietra de Giorgi dove scendiamo via Scorzoletta per ritrovare di nuovo la Scuropasso e Broni e cominciare così la galoppata verso casa.
Bel ritorno, pimpante ma senza strappi, la fatica ben divisa, nessuno s'è sottratto al proprio dovere e tutti hanno dato del loro in testa alla fila.
Ed eccoci sul rettilineo finale, classica volatina e ancora una volta è Marcosiz a spuntarla, almeno così dicono, io ero dietro come al solito, ma senz'altro meglio di una settimana fa ritrovo casa e riesco a scendere dal mezzo mantenendo una camminata abbastanza sciolta, ma un anche oggi un poco di stretching... Che non si sa mai.

Cesco

lunedì 10 settembre 2012

9 Settembre

 Torno in sella dopo due settimane di fermo, due settimane che mi son sembrate lunghissime, due settimane troppo tristi per poterne parlare.
Ma oggi si torna a pedalare, è uno dei modi che abbiamo scelto per sentirci vivi e in certi momenti è assai utile.
Appuntamento con il Team, anche oggi arricchito da vari stranieri, da Locate a un amico di San Donato, che conosciuto il gruppo la scorsa settimana ci attende per strada per pedalare con noi.
Broni fino a Crocetta, discesa a Santa Maria, salita la Torrone, Montù e ultima salita in quel di Montescano, ancora verso Canneto.
Tra vari tira e molla ci si ricompatta a Broni per affrontare il ritorno, il gruppo si è fatto ancora più numeroso e variopinto, ci sono anche le divise fucsia di Brazzo a farci compagnia.
La velocità si alza, si fila via in doppia, tengo fin che posso poi mi metto dietro mentre le mie gambe cominciano a farsi di legno e mentre vedo qualche elemento saltare.
Ma è prima di Pavia che una fucilata mi mette in seria difficoltà e non mi resta che rialzarmi, chiari segnali dai mie arti inferiori promettono crampi da un momento all'altro.
Riaggancio i compagni dopo il bivio Vela che segna spesso la fine delle ostilità e un momento di calma per riordinare le fila e le idee, ma c'è gente bella tonica che vuole darci dentro e la velocità si rialza... Crampetto a Prado, le gambe sono sempre più di legno, devo staccare un attimo il piede dal pedale.
Mi riaggancio al gruppetto che mi ha atteso e cerco di stringere i denti...Sì... ma qui c'è da stringere tutto, anche le chiappe, e stringi stringi non so come sono riuscito a stare a ruota fino al rettilineo finale, dove lascio che le bestie brucino le ultime energie nella volatina finale, io le mie, le ho già bruciate chilometri fa.
Rientro a casa che mi par di avere la gambe di Goldrake, faccio anche un discreto rumore metallico, meglio fare una bella seduta di stretching se non voglio passare il pomeriggio a saltare per casa con dei bei crampi interno coscia.

Cesco

sabato 1 settembre 2012

Comunicazione di servizio

Da domani il team sposta l' orario di partenza alle 8:00.
viste le previsioni meteo se il tempo sarà o tenderà al piovoso l'uscita sarà in MTB.
Buona pedalata a tutti.