martedì 27 aprile 2010

Sondaggio 10 colli.

Sabato 1° Maggio, 10 Colli Bolognesi.
158 Km per 2475 m di dislivello.
A chi interesserebbe andare a farsi un giro sul percorso?


lunedì 26 aprile 2010

Finalmente.....

Una bella giornata.
Sole, poco vento e caldo.
Veloce resoconto........Partenza numerosa, si rivede Fabio di Locate con un paio d' amici, per lui e uno di loro sgambata fino a Pavia e ritorno, c'è anche Gulmini e Gulmini Junior, che dopo un breve tratto in nostra compagnia si avviano verso la cicloturistica di Brazzo in partenza da Zeccone, come sarà stato il primo impatto con il gruppo per il giovane ciclista?
Per noi....Broni e poi Montalto........Mi ha fatto piacere, era da un po che non passavo di qui, circa 24 ore, per Carlo giro di boa.
Si affronta la Canavera e al bivio con la Valle Scuropasso io, Andrea e Picozz si saluta i compagni.
Mentre Paolo, Daniele, Ezio, Angelo e l'amico di Locate proseguono verso Pometo per poi puntare su Santa Maria.......Almeno credo.....
Noi si ritorna dritti a Broni per agganciarci alla cicloturistica di Pieve e guadagnare così un comodo passaggio verso casa.
Da segnalare avvistamento di Marco Pasi che risale allegramente la valle.
Arrivati a Broni, dopo qualche minuto d'attesa arriva il folto gruppo, tra una chiacchiera e l'altra e tra un rallentamento e un accelerata, mistero della cicloturistica, si arriva a casina.

Cesco

sabato 24 aprile 2010

MANITOUUUUUUUU!!!!!

Smettila di mandare acqua, che il ciclista mormora e ne ha piene le palle.
Stamane ore 8:00 si parte con Andrea, non sono riuscito a trattenerlo, ci ho provato in tutti modi ma niente.
Un, due tre, 2 orette di pioggia bella bella, che scivola sulla mia pelle vellutata, qualche Km e mi ritrovo già con il culo bagnato.
Poco da dire, Broni, Montalto da Lirio, Calvignano, Borgo Priolo, Torrazzetta, Schizzola, Fortunago, Costa Cavalieri, Torre degli alberi, Carmine, Santa Maria passando da Crocetta e il resto della strada lo immaginate.
140 possono bastare, e come da copione messo il mezzo nel box, esce il sole.......
Ma in fondo lo sapevamo.

Cesco

martedì 20 aprile 2010

Tamarrobike.













Dopo aver passato gli ultimi tempi a racattare pezzi ho concluso il restyling della mia MTB.
Completamente nuovo il reparto sterzo, a cominciare dalla serie, nuova forcella Manitou Slate Air, nuovo anche il manubrio, l'attacco e le manopole.
Montati comandi LX dual control che lavorano in sinergia con il deragliatore XT e il cambio posteriore sempre XT low normal a molla inversa.
Le ganasce, ancora LX, agiscono sui dischi freno XT center lock montati su ruote Fulcrum Red Metal 5.
Cambiata anche la guarnitura.....LX ovviamente.
Ed ecco la tamarrata finale, un po di nastro e una bomboletta spray per far apparire sul tubo sterzo un teschio.
Vabbè! Niente di eccezionale, per lo più pezzi di gruppi degli scorsi anni, nuovi ma fuori corso, tranne le ruote, usate ma poco.
Alla fine ho tenuto solo il telaio, il reggisella e la sella.
Ora......Qualcuno potrà dire che facevo prima a comprarla nuova.........
E il divertimento dove lo metti?

Cesco


domenica 18 aprile 2010

Riunione Straordinaria

Lunedì ore 9,30 ritrovo in sede per prova indumenti e definizione nuova grafiche divise 2010, chi c'è, c'è chi non c'è .................niente divise
mem......mem.........

Palle in ammollo.

Anche questo fine settimana il meteo ci ha remato contro.
Non so cosa avete fatto voi, ma io e Andrea sabato mattina ce l'abbiamo messa tutta per riuscire a prendere l'acqua.
Tra un: "Che si fa?".....
"Vabbè! Proviamo ad andare avanti e vediamo"......
"Ma si! Al limite si gira la bici"....
Ci ritroviamo a Montalto, dopo aver preso la pioggia da prima della Becca, per tutto l'argine fino a Bressana, non parliamo del tratto fino a Casteggio dove arriviamo fradici e coperti di terra per l'acqua sporca a bordo strada.
Saliamo a Oliva gessi via Corvino San Quirico per poi collegarci alla strada che sale dal Rosso.
Riscendiamo a Casteggio per riguadagnare la via di casa sempre sotto la pioggia più o meno intensa.
Alla fine 110 km e quando arrivo a casa mi ritrovo le palle raggrinzite come i polpastrelli delle mani quando si resta troppo in ammollo.
Così questa Domenica mattina visto che la pioggia insisteva o optato per un uscita pomeridiana con Picozz che bello carico si propone in qualche bella tirata, Pavia Bereguardo, prima dall'argine e poi via Torre d'Isola.
Comunque alla fine il tempo si è sistemato, come ho messo via la bici, cielo sereno, il vento è calato.......Che culo è?

Cesco

domenica 11 aprile 2010

Vento.

Con tutto il rispetto per l'impresa di Cancellara, che si lascia alle spalle un bel gruppo di storditi che fanno lo sbaglio di dargli quel poco spazio che gli serve per sferrare l'attacco finale, che galoppata ragazzi!!!
Mi accingo a buttare giù quattro righe sulla nostra impresa domenicale.
Sfumata l'idea della trasferta, tra chi non può e chi deve tornare prima, io e Picozz puntiamo comunque a fare un po' di km.
La mattinata si presenta nuvolosa, ma soprattutto ventosa......Molto ventosa......E che bel venticello freddo!
Il vento ci accompagnerà anche oggi per tutto il percorso, ci soffierà nelle orecchie e lo sentiremo fischiare tra gli alberi facendone scricchiolare i rami.
Via a Broni e salita a Cicognola, dove ci saluta Andrea, per lui giro di boa per rientrare presto.
Si punta a Montalto passando da Mornico, Rosso e Oliva gessi, preceduti da Paolo, Ezio, Daniele G. con l'amico Gianluca, per loro ritorno da Lirio, per quel che ne so.
Io e Picozz invece, nonostante già schiaffeggiati dal vento, e il bello deve ancora arrivare, si scende a Borgo Priolo via Calvignano per poi deviare verso Torrazzetta in località Cappelletta e ritrovarci sulla strada per Schizzola.
la meta è Fortunago via Stefanengo.
Mentre ripartiamo, dopo la breve sosta panino, mi rendo conto che forse, oggi, fare Costa Cavalieri per poi arrivare al Carmine non è stata poi una così buona idea, infatti la strada in molti punti è esposta al forte vento trasversale e la cosa non è per niente piacevole.
Paura sul tratto che dal Carmine scende verso Pometo, freni tirati, continue sbandate e in un tratto siamo piegati come fossimo in curva, appoggiati a un muro di vento.
Prendiamo la discesa per Rocca de Giorgi con molta prudenza, la paura di una folata di vento improvvisa tiene alta la nostra attenzione.
Guadagnamo il fondo valle e la strada del ritorno, che poteva essere peggio, il vento fino a Pavia è sempre trasversale ma leggermente a favore, gli ultimi km ci fanno un po' penare.
Alla fine il mio contakm segna 135, e per la maggior parte sofferti, mentre siamo qui, a conti fatti, ad aspettare ancora la bella stagione.

Cesco

lunedì 5 aprile 2010

Come bandiere.

Praticamente sbattuti dal vento.
Nessuna pietà, contro all'andata e contro al ritorno.
Alla partenza trovo Daniele GS Team, Paolo, Angelo e Dario, che ci accompagnerà per poco.
Stradella e poi Montù, , procediamo sullo spartiacque tra Versa e Tidone fino a Pizzofreddo dove convinco tutti a ricalcare le orme di Domenica, infatti non abbandoniamo la strada e proseguiamo fino aTassara e oltre.
Finalmente comincia la discesa, Paolo e Angelo ci salutano, salgono in località Costa Labò per tornare sulla via di casa passando da Golferenzo e Santa Maria della Versa.
Io e Daniele ci buttiamo in salita fino a Caminata dove risaliamo la famosa salita fino a Pometo, breve sosta e poi si punta verso casa.
Non so perchè ma insisto per tornare dalla costa, grave errore e altro grave errore a Broni, avrei dovuto mangiare qualcosa ma probabilmente non ho imparato niente dai miei passati errori, o forse sottovaluto il vento.
Adesso è forte, sfrutto la scia di Daniele quasi fino ad Albaredo, almeno quel poco che il vento traverso mi permette, faccio una tiratina, dopo la Moranda devo lasciare, ancora non lo so ma è stato l'ultimo proiettile per me......Infatti......
Dopo la Becca Daniele si sposta, tento di passare al comando ma il vento e le mie gambe dicono "NO", nessun aiuto neanche dai due compagni che abbiamo recuperato lungo la strada, come accadrà con i quattro che vediamo davanti a noi, tipi da "Grazie e arrivederci".
Si.....Grazie a Daniele che si mette davanti e imposta il ritmo, mi aggrappo coi denti ma ormai la mia pedalata a un non so che di Fantozziano, infatti sulla salita del bivio Vela mi stacco e vedo una luce accecante da cui appare l'Arcangelo Gabriele ad annunciarmi la mia prossima maternità.
Recupero a fatica il compagno che mi attende....."FERMO"
Due brevi istanti di pace, alternati dal vento che quando è buono ci soffia sul fianco..... E siamo a Lardirago.
La mia dignità mi obbliga ad invitare Daniele di andare pure, ormai siamo arrivati, ci salutiamo e mentre lui riesce ad accelerare un poco io ingrano la marcia funebre, riesco comunque a non scendere sotto i 20....Per ora.
Ecco il lungo rettilineo finale.....La mia velocità pian piano diminuisce, arrivo alla rotonda di Vairano ai 16 orari, mentre una losca figura incappucciata alta e avvolta in un abito lungo e scuro, che porta in spalla una lunga falce mi guarda sconsolata.....E no!! Bella mia.......Non mi avrai neanche questa volta.

Cesco

sabato 3 aprile 2010

Cià!!! Cùnta sù...













Ecco la partenza dei mitici riders che stamane hanno sfidato il meteo incerto per correre contro l' orizzonte.
L'invidia per non poter uscire mi ha spinto ha essere dei vostri in maniera ideale venendo a salutare la vostra partenza.
Si..... Lo so....Il risultato è quel che è, del resto anche i mezzi, ma guardate alla buona volontà e raccontate.......Se vi va....

Cesco





Eccoci qua, finalmente a mezzanotte passata mia moglie mi cede la tastiera, dopo una estenuante sessione su Facebook!!!!!
Partiamo alle 8:10 dal bar, Cesco come detto non c'è causa raid a all'outlet di Serravalle (andrà peggio a me nel pomeriggio con visita a 2 supermercati con tutta la famiglia, grazie x le condoglianze), ma è tale il rimorso che ci precede per fare foto e filmini... grazie Cesco, ti porteremo con noi per tutto il giro... sigh!!!
Daniele "Garzelli", Gianluca, Leo, Daniele, Angelo e Paolo sono le brutte facce che insieme a me lasciano Vidigulfo destinazione Pometo. Vi arriviamo con un bel venticello contrario e un bel freddo "primaverile", transitando a Broni alla discreta media di 34... Canneto, costa, discesa e su verso Pometo, dove ci fermiamo x la solita merenda. Il cielo tiene ancora, anche se non ci fa mancare qualche goccia di avvertimento. Il gruppo si divide qui. Leo, Garzelli, Daniele e Gianluca si dirigono verso il Penice, da dove intendono scendere a Bobbio per risalire dalla fantomatica salita di Ceci... Il progetto è ardito, e non so come sia poi finito. Certo è che la pioggia non sarà mancata ai 4 eroi. Fateci sapere com'è andata, sempre che qualcuno sia sopravvissuto!!! Io, Paolo e Angelo scendiamo da Rocca de Giorgi e valle Scuropasso, verso Broni, ad una discreta andatura e cambi regolari, nonostante il solito vento contrario (gira sempre nel verso sbagliato...mah ??!). Grazie a Paolo ed Angelo, in ottima giornata come sempre + spesso avviene, rientriamo a Casa alle11:30, con 105 km ad una bella media. Soddisfatti tutti, x oggi va bene così. Attendiamo giornate di sole. Da segnalare che Paolo, Angelo e Daniele oggi sono usciti con divisa Armofer Rossa...finalmente i colori sociali cominciano a farsi vedere numerosi in oltrepò!! Era ora, dopo un paio d'anni un pò striminziti! Ciao a tutti

Marco