Praticamente sbattuti dal vento.
Nessuna pietà, contro all'andata e contro al ritorno.
Alla partenza trovo Daniele GS Team, Paolo, Angelo e Dario, che ci accompagnerà per poco.
Stradella e poi Montù, , procediamo sullo spartiacque tra Versa e Tidone fino a Pizzofreddo dove convinco tutti a ricalcare le orme di Domenica, infatti non abbandoniamo la strada e proseguiamo fino aTassara e oltre.
Finalmente comincia la discesa, Paolo e Angelo ci salutano, salgono in località Costa Labò per tornare sulla via di casa passando da Golferenzo e Santa Maria della Versa.
Io e Daniele ci buttiamo in salita fino a Caminata dove risaliamo la famosa salita fino a Pometo, breve sosta e poi si punta verso casa.
Non so perchè ma insisto per tornare dalla costa, grave errore e altro grave errore a Broni, avrei dovuto mangiare qualcosa ma probabilmente non ho imparato niente dai miei passati errori, o forse sottovaluto il vento.
Adesso è forte, sfrutto la scia di Daniele quasi fino ad Albaredo, almeno quel poco che il vento traverso mi permette, faccio una tiratina, dopo la Moranda devo lasciare, ancora non lo so ma è stato l'ultimo proiettile per me......Infatti......
Dopo la Becca Daniele si sposta, tento di passare al comando ma il vento e le mie gambe dicono "NO", nessun aiuto neanche dai due compagni che abbiamo recuperato lungo la strada, come accadrà con i quattro che vediamo davanti a noi, tipi da "Grazie e arrivederci".
Si.....Grazie a Daniele che si mette davanti e imposta il ritmo, mi aggrappo coi denti ma ormai la mia pedalata a un non so che di Fantozziano, infatti sulla salita del bivio Vela mi stacco e vedo una luce accecante da cui appare l'Arcangelo Gabriele ad annunciarmi la mia prossima maternità.
Recupero a fatica il compagno che mi attende....."FERMO"
Due brevi istanti di pace, alternati dal vento che quando è buono ci soffia sul fianco..... E siamo a Lardirago.
La mia dignità mi obbliga ad invitare Daniele di andare pure, ormai siamo arrivati, ci salutiamo e mentre lui riesce ad accelerare un poco io ingrano la marcia funebre, riesco comunque a non scendere sotto i 20....Per ora.
Ecco il lungo rettilineo finale.....La mia velocità pian piano diminuisce, arrivo alla rotonda di Vairano ai 16 orari, mentre una losca figura incappucciata alta e avvolta in un abito lungo e scuro, che porta in spalla una lunga falce mi guarda sconsolata.....E no!! Bella mia.......Non mi avrai neanche questa volta.
Cesco