Comunque......Questo il bel giro, almeno per me, Andrea, Picozz, Riccardo ed Ezio che decide di seguirci e mettere alla prova le sue parti doloranti.
Raggiunta Santa Maria della Versa da Stradella la si supera per poi salire a Golferenzo, saliamo ancora fino a Tassara passando da Pizzofreddo per poi scendere a Nibbiano via Stadera.
Si decide di salire a Bazzarri, affrontiamo la sua dura salita, con i suoi strappi e poi ancora uno sforzo per arrivare a Costalta.
Un po' di discesa prima di affrontare la salita che ci porterà attraverso Pecorara a Rocca d'Olgisio.
La salita è lunga ma alla fine si scollina e si comincia a scendere con vista sul costone roccioso dove sorge la rocca che oggi è incorniciata dal lungo scenario delle alpi ancora abbondantemente innevate, colpo d'occhio stupendo.
Peccato per il fondo stradale che ancora porta i segni delle varie frane.
Con attenzione arriviamo a Pianello.
Ezio deve essere a casa per le 14:00, quindi puntiamo direttamente su Castel San Giovanni, si forza un po', il vento si fa sentire e prima di Santa Cristina un momento di crisi di Riccardo ci da la scusa per rallentare.
Proseguiamo tranquilli fino a Inverno dove salutiamo Ezio che cerca di aumentare l'andatura per arrivare a casa il prima possibile, noi si vaga per Villanterio e poi per Magherno in cerca di una gelateria per la solita sosta finale birra coca gelato.
Niente gelateria, e Riccardo, trovando solo un cornetto confezionato, vorrebbe mettere a ferro e fuoco il paese per questa oltraggiosa mancanza.
Dopo aver sfiorato l'incidente diplomatico con al barista si va verso casa, accompagno Andrea e il Baffo fin quasi a Siziano, così alla fine il mio conta Km arriva ai 150Km che mi ero prefissato di fare.
E quindi?
Cosa centra il titolo del post?
In realtà stamane non eravamo solo in cinque, ma c'era anche Paolo, Angelo, Daniele, Carlo e Ivan.
Certo non tutti avevano intenzione di fare un giro lungo, ma si poteva cogliere l' occasione di fare un po' di strada insieme, almeno a me sembrava che l' idea era quella, ma forse sbagliavo.
Constatata l'assoluta incapacità di un minimo di adattamento da parte dei "velocisti" alla nostra andatura iniziale, che considerando il kilometraggio e le salite che ci apprestavamo a fare voleva essere tranquilla, addirittura in due partono in tromba e non li vedremo più.
Mi chiedo cosa sono venuto a fare al ritrovo al bar.
Mi chiedo perchè è così difficile, almeno UNA volta partire e tornare tutti insieme.
Mi chiedo......."Ma dove cazzo dovete andare?"
A già......Dovete andare af...................
HA! HA! HA! HA!
Cesco