domenica 28 marzo 2010

Squadra?.......Ma dove?

Non so bene come impostare il racconto di questa Domenica, che se da una parte non mi ha stupito più di tanto, da un altro lato fa nascere nella mia testa qualche amaro pensiero.
Comunque......Questo il bel giro, almeno per me, Andrea, Picozz, Riccardo ed Ezio che decide di seguirci e mettere alla prova le sue parti doloranti.
Raggiunta Santa Maria della Versa da Stradella la si supera per poi salire a Golferenzo, saliamo ancora fino a Tassara passando da Pizzofreddo per poi scendere a Nibbiano via Stadera.
Si decide di salire a Bazzarri, affrontiamo la sua dura salita, con i suoi strappi e poi ancora uno sforzo per arrivare a Costalta.
Un po' di discesa prima di affrontare la salita che ci porterà attraverso Pecorara a Rocca d'Olgisio.
La salita è lunga ma alla fine si scollina e si comincia a scendere con vista sul costone roccioso dove sorge la rocca che oggi è incorniciata dal lungo scenario delle alpi ancora abbondantemente innevate, colpo d'occhio stupendo.
Peccato per il fondo stradale che ancora porta i segni delle varie frane.
Con attenzione arriviamo a Pianello.
Ezio deve essere a casa per le 14:00, quindi puntiamo direttamente su Castel San Giovanni, si forza un po', il vento si fa sentire e prima di Santa Cristina un momento di crisi di Riccardo ci da la scusa per rallentare.
Proseguiamo tranquilli fino a Inverno dove salutiamo Ezio che cerca di aumentare l'andatura per arrivare a casa il prima possibile, noi si vaga per Villanterio e poi per Magherno in cerca di una gelateria per la solita sosta finale birra coca gelato.
Niente gelateria, e Riccardo, trovando solo un cornetto confezionato, vorrebbe mettere a ferro e fuoco il paese per questa oltraggiosa mancanza.
Dopo aver sfiorato l'incidente diplomatico con al barista si va verso casa, accompagno Andrea e il Baffo fin quasi a Siziano, così alla fine il mio conta Km arriva ai 150Km che mi ero prefissato di fare.
E quindi?
Cosa centra il titolo del post?
In realtà stamane non eravamo solo in cinque, ma c'era anche Paolo, Angelo, Daniele, Carlo e Ivan.
Certo non tutti avevano intenzione di fare un giro lungo, ma si poteva cogliere l' occasione di fare un po' di strada insieme, almeno a me sembrava che l' idea era quella, ma forse sbagliavo.
Constatata l'assoluta incapacità di un minimo di adattamento da parte dei "velocisti" alla nostra andatura iniziale, che considerando il kilometraggio e le salite che ci apprestavamo a fare voleva essere tranquilla, addirittura in due partono in tromba e non li vedremo più.
Mi chiedo cosa sono venuto a fare al ritrovo al bar.
Mi chiedo perchè è così difficile, almeno UNA volta partire e tornare tutti insieme.
Mi chiedo......."Ma dove cazzo dovete andare?"
A già......Dovete andare af...................
HA! HA! HA! HA!


Cesco

martedì 23 marzo 2010

Weekend in arrivo...

Beh, in effetti guardo un pò avanti... La voglia di pedalare comincia a farmi prudere le ... gambe. Che si fa? Meteo a parte, qualcuno ha idee per qualche giretto interessante? Capatina in macchina da qualche parte? O giretto standard in Oltrepò? Si accettano proposte e controproposte.

Marco

sabato 20 marzo 2010

Milano Sanremo ...toccata e fuga





















Giretto in compagnia dei Maghernobike per me e Picozz.
Passaggio a Canneto salendo da Montebruciato non prima di transitare per Magherno,Corteolona, SpessaPo.
Discesa a Broni e poi via verso Casteggio, da dove deve passare la carovana della Milano Sanremo.
Gulmini protagonista di una discussione con un vigile, ancora misteriose le ragioni, probabilmente uno psicopatico in divisa.
Ecco i tre in fuga, 18 minuti di vantaggio, li sfruttiamo per arrivare Bressana, arriva il gruppone, è sempre uno spettacolo.
Passati i campioni si torna verso casa, tutti i ciclisti fermi a bordo strada saltano in sella e si forma un bel gruppone, figurarsi se al Gulmini non saltava la carogna, in men che non si dica si viaggia a 40 e oltre, a Pavia però rimaniamo soli e si procede verso casa a velocità di crociera.

Cesco
















Eccovi le foto del giretto di oggi, col passaggio dei pro lanciati verso Sanremo...


domenica 14 marzo 2010

Lugano Addio...

Sabato mattina è un'improvvisata: si decide di prendere l'auto per portare le ruote laddove nessuno di noi (eccetto il mitico Baffo Riccardo) è mai giunto prima: destinazione Como, x un giiretto sul lago alla ricerca di sole e clima mite. Mah, sarà, però la mattina è gelata, e quando arriviamo fuori Como al parcheggio di un Carrefour, per terra sono brina e strade bagnate a darci il benvenuto sul lago. Siamo io, Cesco, Riccà e Andrea (che non ricordo mai come fa di nome...) a lanciarci subito sui saliscendi di Chiasso, destinazione Lugano. Qualche allungo da sbruffoncelli per provocare l'inevitabile borbottìo del Baffo, l'atmosfera è allegra, e finalmente il sole inizia a scaldarci, anche se nei tratti all'ombra il lago si presenta ancora gelido e sonnecchione. Fuori dai cntri abitati non c'è molto traffico, a parte qualche piccola coda con automobilisti storditi (tutto il mondo è paese) al cellulare incuranti del resto del mondo. Ma vabbè, via verso Lugano, quattro foto, un filmino, e ci dirigiamo verso Porlezza, tra continui saliscendi e gallerie, con deviazioni sulla vecchia strada piuttosto piacevoli. Comincio a sentire il serbatoio un pò vuoto. Penso che sia ora di mangiare, ma sotto sotto comincio a sospettare che il problema sia un altro... speriamo bene. A Porlezza finalmente una bella pausa pranzo, con uno squisito gelato a fare da contorno e continue battute con i compagni di viaggio. Davvero una sosta piacevole, con capatina nel campeggio di Riccardo per controllare la sua piazzola. Bene, è ancora lì, nessuno l'ha rubata. Ripartiamo, decidendo di deviare a Menaggio, tornando quindi sul lago di Como per visitare la splendida piazzetta del posto. Il tempo scarseggia, e riprendismo presto la via di casa. Mancano ancora 30-40 km, comincia a fare caldo, e per me comincia una lunga crisi. Eccola, è arrivata LA COTTA, in maiuscolo. Sì, perchè davvero comincio a pensare di non farcela. Non vado + neanche a spinta. Ingurgito l'ultima banana, che mi aiuta, sì, ma sono soprattutto le tirate dei miei generosi compagni a salvarmi, questa volta, e il loro incoraggiamento mi spinge verso l'ultima difficoltà del giorno: la salita di San Fermo. Un tizio mi vede e mi dice: sei fermo, e come dargli torto?? Ingrano addirittura il 29!!!! Scollino dopo che gli altri si saranno fatti un caffè al bar con bisognini incorporati, penso, e finalmente inizia la discesa verso la macchina. 140 km di grandi emozioni, nel bene e nel male, con siparietti vari e risate finali davvero gustose. Grazie a tutti, amici, perchè oggi è stata davvero dura. Questa è la bicicletta che piace a me, nonostante tutto: una giornata da ricordare, con compagni-amici ad aspettarti nonostante tutto.
Beccatevi le foto e alla prossima!
Marco














































































































venerdì 5 marzo 2010

Otzaler ?

Fuori dalla Otzaler list.
Oggi il sorteggio ha fermato il nostro sogno di gloria.
Il prossimo avverrà il 7 Maggio, ma poche le speranze per trovare un buco per la nostra squadra.
Vabbè!......Su il morale, troveremo altri modi per farci del male.
E se sti crucchi non ci vogliono che s'in------.
Sapete che vi dico.
Ci andiamo per i cazzi nostri a farla e quando vogliamo, e senza spendere un patrimonio.

Cesco

P.S. Ripensandoci ho un po' esagerato...

lunedì 1 marzo 2010

28 Febbraio 2010

Trasformo in post il commento del Gulmini, visto che i miei nuovi compagni di squadra fanno fatica a battere sui tasti del pc.
"Vi fanno male le ditine........Poverini......Cuccicuccicu!"

Cesco

Ciao , domenica bel giro con Daniele,Paolo,Leo, Ivan ,Stefano ,Andrea e Ezio e Mellu che arrivano al ritrovo in mtb ma vengono rimbalzati a casa a cambiare il mezzo .. partenza decisa e andata con fuochi e fiamme dal bivio vela in poi .. nessuno si risparmia e ognuno dice la sua .. sembrava una corsa .. canneto , costa , crocetta sempre belli tonici e sgranati dal ritmo alticcio.. e arrivo alla sosta Crocetta quasi ad uno ad uno ..complimenti e parolacce e si scende per s. maria a rapporti piccoli.. canneto dal cimitero e rientro un pelo piu' tranquillo guidati da Stefano davanti a lungo .. per fortuna perche' ero un po' stanco e provato .. grazie a tutti i cugunetti .. e' sempre bello e stimolante ...auguri presidente e grazie .. a presto ..

Daniele,
alias, Garzelli,
alias, Autarchico, e chi più ne ha più ne metta.