domenica 25 ottobre 2009

Completamente fuori di..........Strada!

Bel fine settimana soleggiato, del resto il sole bacia i belli, come me.
Tutto come era previsto, giro col gruppone di Pavia il Sabato per me, Paolo e Capo, così mentre Daniele opta per un breve giretto in MTB, noi affrontiamo il solito circuito, prima parte abbastanza tranquilla, si percorre l' argine, alle Bozzole l' andatura sale, per Parasacco oltre alle curve tante macchine, un continuo rilanciare la bici, ci s' infila sul ponte delle barche, le assi saltano sotto le ruote producendo un discreto frastuono, eccoci a Bereguardo, si svolta, non c'è una vera e propria bagarre ma nell' ultima parte ci si da dentro, e ci diamo abbastanza dentro anche fino a Vidigulfo, nonostante si voleva tornare con calma.....Come al solito!
Domenica mattina, eccoci li, io, Paolo, Ezio, Daniele e il Gulmini, il Mellu, ed ecco anche Picozz, tutto come al solito, o quasi, infatti sotto i nostri, oserei dire bellissssimi deretani, al posto dei nostri bolidi da strada abbiamo le nostre MTB, tutti tranne Picozz che da temerario qual'è sfoggia una specie di ibrido di dubbia provenienza.
Ho passato varie ore a smontare e pulire e ingrassare ogni parte del mio mezzo, lavoro che viene vanificato nel giro di 5 minuti dalla partenza, visto l' idea di infilarci subito in una bella strada di campagna, di quelle che, come non si sa, ma sono sempre infangate.
A San Genesio ci s' infila nella Vernavola, occhio ai podisti, si taglia la città passando da Strada Nuova e il ponte coperto e via nel parco del Ticino.
Il sentiero nella prima parte è largo e ghiaioso, poi ritroviamo lo stretto sentiero in terra battuta che corre nella vegetazione che costeggia il fiume.
Nel primo tratto, dove s' incontrano le prime asperità, sul primo strappetto la mia MTB comincia a darmi noia, il cambio continua a saltare rendendo vano il mio impegno nell' affrontare la ripida salitella.
Dopo un po' mi si rompe anche la nuova borsetta sottosella, e pensare che pensavo di aver fatto un buon acquisto, 11 euro buttati nel cesso......Vabbè.
Fuori dal boschetto siamo sulla lunga e larga strada sterrata che ci porterà al ponte delle barche, oggi come ieri.
Pausa ristoro prima di aggredire la sponda che ci riporterà a Pavia, senz' altro la più bella.
Il tratto è "Tecnico", come a qualcuno piace definirlo, curve e controcurve tra gli alberi e il fiume, qui molto vicino.
La prima foratura della stagione è di Paolo, la sosta ci permette di fermarci ad ammirare l' ansa del fiume interessata da una lunga frana.
Via che si riparte, a Torre d' Isola altra foratura per Daniele e rifornimento d' acqua, mentre Mellu pian piano va avanti, per lui sosta............Del resto, amante della natura, a lui piace nutrirla concimandola in proprio.
Ultimo tratto fuori strada con entrata al golf, un piccolo problemino e un paio di dubbi sulla direzione da prendere e mi trovo solo, mentre cerco il sentiero di risalita ecco che riappare il Mellu, più leggero che mai, che mi toglie ogni dubbio.
Ritornati a Pavia la strada di ritorno è ancora quella.
Ritrovo tutti a San Genesio, giusto per farmi maltrattare anche per il resto della strada che ci divide da casa.
Non saprei dire di più, praticamente ho fatto quasi tutto il giro in solitudine o con Picozz, come prevedevo, vedremo come saranno gli sviluppi.
Lascio a voi la parola, ma non prima di avvertire che Venerdì ci sarà la riunione definitiva per quanto riguarda l' imminente fusione, che darà vita alla :
GS Vidigulfo Team Armofer, oppure alla :
Gs Vidigulfo Armofer, oppure alla :
Gs Team Armofer Vidigulfo, oppure alla :
Team Vidigulfo Armofer GS, oppure alla :
Team GS Vidigulfo Armofer, oppure alla :
Armofer Team Vidigulfo GS, oppure alla :
Vidigulfo Armofer Team GS, oppure.........
Bè, insomma chiamatela come volete, tanto noi si rimane i soliti.......Beeeeeeeeeep e poi Beeeeeeeeep!!

Cesco

21 commenti:

  1. torno stanco e appena sono in casa trovo Gaia con la febbre e mia moglie che mi prenota x un pomeriggio alla festa (mercato) di Casorate! un delirio. ciao a venerdi

    RispondiElimina
  2. Io sono più stanco stamattina dopo aver riposato 8 dico 8 ore (per me sono un lusso raro!!) che ieri pomeriggio, dove ero ancora in condizioni decenti. Sono contento, come prima uscita non c'è male. Il percorso è bellissimo, molto vario, adatto a tutti. Salite, discese, fango, ghiaia, campi, prati, sabbia, pozze, bosco, asfalto, distanza, c'e davvero tutto. Non mancano anche 2 passaggi a Pavia, nel pavè: mitico! Per essere uno stradista non me la sono cavata male, mi manca la forza: nei tratti di piattone venivo staccato regolarmente, nel tecnico tutto sommato mi son difeso bene, a parte un paio di impappinamenti dovuti alla non conoscenza del percorso. Le prossime volte andrà meglio.... sempre che non continui a perdere i pezzi della "bici" (mi piace definirla così). Stavolta ho perso il parafango, la prossima....chissà!! Grazie a tutti x avermi aspettato, e alla prossima!
    Ah, la prossima porto la macchina fotografica, così rianimiamo un pò 'sto blog con qualche foto!!

    RispondiElimina
  3. voglio fare i complimenti a picozzz per aver fatto tutto il giro con quella cosa a pedali, invece da cesco mi aspettavo di piu', non per la prestazione (da valutare piu' avanti) ma per il post un po' povero delle bagarre che si accendevano a tratti, forse era troppo lontano per vedere le sparate del gulmini, lo scatto del paolo prima di bereguardo, l'ezio imbattibile all'arsenale e il mellu che dopo il pit stop forzato volava come non mai (ma quanta ne ha fatta?). io invece ho fatto una fatica bestia per stare dietro a tutti. comunque buona la prima e bravi tutti ciao

    RispondiElimina
  4. Bè......I commenti esistono appunto per integrare il tutto.
    I punti di vista sono sempre diversi, specialmente in una mattinata come quella di Domenica e a secondo di come il singolo la vive.
    Del resto, come già detto, non tendo mai a fare la telecronaca nuda e cruda, noi sappiamo com'è andata, ma la butto un po' sul divertente.
    Se volete il commento sportivo sono la persona sicuramente sbagliata.

    RispondiElimina
  5. Ah ah, Cesco ha ragione. Meglio così, lasciamolo libero di sparare minc....ate, è + divertente. Mi spiace che ero troppo lontano, ma il Gulm e la sparata del Paolo le ho viste. Ezio all'arsenale no, la prossima volta gli attacco un gancio e vado a rimorchio (a proposito, passaggio stupendo l'arsenale!). Voi però vi siete persi il Cesco che butta giù la bici nel bosco tutto incazzato col cambio!!! E non era male, ve l'assicuro!! Io invece, col mio trespolo a pedali, ho dato spettacolo dall'inizio alla fine!! Mi scuso col Gulm per avergli fatto fare una figura di m....a coi suoi amici del team Pavia bike sulla curva del Ticino: avevo un mezzo ridicolo!!! Avranno pensato: com'è caduto in basso Daniele, ma con che razza di gente esce?? ;-)

    RispondiElimina
  6. ma alle sei del mattino siete gia' davanti al computer? non avete un cazzo di meglio da fare? comunque cesco il mio commento era un po' ironico vai avanti cosi' che vai bene. ma la bici l'hai lanciata da giu' a su' o da su' a giu'? picozzz non ti devi vergognare di niente vedrai un giorno troveremo uno con la mtb da 5000 euro che va piu' piano di noi e allora ci divertiremo........ciao ps ma il gulmini dove e' finito? dai dicci la tua

    RispondiElimina
  7. L' ho lanciata da su a giù, poi ero tanto incazzato che nel pomeriggio ero a Decathlon a comprare un pacco pignoni e ho subito sostituito quello vecchio, visto che la catena è nuova dev' essere quello ad avermi data tanta noia.
    Per il resto che ti devo dire......Mi piace svegliarmi presto, anche perchè per andare con Andrea e Picozz a farci i nostri bei giri, alzarci alle cinque era normale, e devo dire che ne è valsa la pena.

    RispondiElimina
  8. CIAO !!! eccomi qua .. bene dai , sono contento che la ciurma si sia divertita domenica .. specialmente i nuovi Winter compagni dell'armofer.. premessa sul fatto di aspettarsi e non aspettarsi ... ci andrei piano .. visto che ci saranno domeniche col "molle,acqua,neve" che la speranza e' quella di " essere abbandonati !!! !!" .. detto questo altra considerazione ..Marco, il mezzo in questo giro conta poco rispetto ad altri tipi di percorsi fuoristrada.. qua servono gomme abbastanza scorrevoli e che la bici e il cambio non diano problemi .. per il resto solo forza e buona volonta' per finire il giro anche in condizioni a volte non proprio ottimali .. qui quello che conta e' lo spirito di avventura .. guardarsi in faccia a volte stravolti e conciati da sbatter via magari dopo esser caduti in una pozza fangosa .. vero dani? ... lunedi' ho riposato e ieri per un impegno al mattino ho bigiato il lavoro e alla una emmezza sono andato al ponte .. partenza con timido sole di autunno clima ideale qualche battuta .. alcuni minacciano altri .. altri prendono in giro alcuni insomma un bel parchetto dei divertimenti per chi di pavia ha la pausa lunga e tutti i giorni riesce a farsi la corsetta o il giretto quotidiano .. beati loro !
    una trentina .. team riboni , zibido , destro , e misto mare .. pronti via vanno subito via due sull'argine e dietro si ride e scherza ancora .. pero' ci sono anche io oggi e quindi non sara' giro banale ..piallo secco e con uno che sventola a ruota rientro sui malcapitati che hanno gia' speso tutti gli eurini a disposizione .. gli do un grido e inizio a tirare lungo .. mi danno una mano ma dietro si mette in testa ribo e prima di zerbolo' e' gruppo compatto .. scolliniamo il s. biagio e si inizia .. spara il ribo e lo lasciano la' .. io aspetto non sono bellissimo di gamba...tiriamo in 5 o 6 e si va via bene fino al ponte delle barche .. strappetto, parte sardano sulla prima salita chiudo io prima del secondo dosso , giriamo a destra e vanno via due .. chiude ribo in un km .. "veniteci a prendere senza il ribo!!" ..dice uno dei due .. a me vien da ridere e mi copro bene pensando a un finalino dopo il rettilineo di torre d'isola .. (FARO' UN BANCOMAT) ...finito il discesone parte una poco convinta volata che solitario porto a termine quasi 2 km dopo alla casa sul fiume .. ultime cartucce d'autunno che pian piano svaniscono nei dolori muscolari del ritorno a vidigulfo .. domenica si calera' di nuovo e nell'attesa che qualcuno ci tiri il collo vi dico che oggi all'intervallo vado a fare un giretto in mtb !!!...
    vi amo ! bastardi....

    RispondiElimina
  9. grande gulmini falli morire quei tossici,mi raccomando stancati bene questa settimana cosi' alla domenica mi godo un po' di piu' il paesaggio ciao

    RispondiElimina
  10. dimenticavo .. Marco , porca paletta!! .. sulla considerazione della bici .. la figura di m... tra qualche domenica la fanno quelli che ti vedono sfrecciare a doppia sul fango !! io son felice che attraverso la bici e questa passione in comune trovo sempre amici nuovi cosa che la vita con il suo tran tran non propone .. poi da li' magari si sviluppano anche amicizie piu' profonde attraverso piccole vacanze e/o avventure....ad ognimodo oltre a questo io "vedo" , "noto" , e ho stima per l'atleta e lo sportivo in questione non di certo per il suo mezzo ..

    RispondiElimina
  11. Ok, grazie per le belle parole. Allora Domenica vengo con la graziella di mia moglie, giusto il tempo di cambiare le gomme però eh!? Me la menavo un pò a fare la prima uscita con la graziella, sapete com'è...

    RispondiElimina
  12. Il presidente dice...domenica vi distruggo...cosa avete capito???dovrete trainarmi!!!in forza ragazzi!

    RispondiElimina
  13. menu' del giorno : mtb, 41 km media 31km/h - max 40, 30 km asfalto, 11 km sterrato veloce intorno al lago s.maria (zibido s.giacomo) ... sara' ma sentirmi un po' stanco e con le gambe un po' idolenzite mi fa star bene .. c'e' un piccolo senso di appagamento .. come se .. anche per oggi il mio dovere l'ho fatto...se maturavo un euro ogni ora di allenamento altro che la villa del cesco avevo ... domani riposo , .. sabato affilate i profili e serrate le pedivelle perche' al ponte Vidigulfo c'e' ....
    poi domenica nei boschi ...trallallero trallalla' ... presidente ti aspetto io!! mellu devi fare la cacca ? ti tengo la bici ...

    RispondiElimina
  14. Ah ah, ho raccontato ad Andrea e Alessio gli episodi "di cacca" di cui si rideva al ponte di barche, e ridevo come un matto!!! Ancora sghignazzo a pensarci!!!Gulm, calmati un pò che sabato al ponte ci sono anch'io!!! Vedi di non accendere la miccia troppo presto almeno, sennò dopo un km di argine sarò già da solo! Purtroppo domennica non ci sarò, niente trallallero trallallà x me! Sigh!! Spaccate tutto, mi raccomando!

    RispondiElimina
  15. Ciao a tutti, ci tenevo a farvi sapere che continuo a seguire i vostri resoconti, complimenti, ci si vedrà presto o tardi...
    BRB

    RispondiElimina
  16. Salutiamo tutti The President Maver Senior che alla fine si è unito al blog, bene bene, avanti anche ad altre nuove voci, conosciute e non, sono tutti ben accetti.

    Picozz, visto che Sabato ci sei spero che si faccia vivo anche Andrea.

    Bentrovato Barba, spero che le cose ti vadano al meglio.

    RispondiElimina
  17. ma grazie, sempre in forma voialtri, io mi trascino in mtb alla domenica, ma mooolto più tardi di quando uscite voi e mooolto più adagio.
    Faccio quel che riesco e che posso, mi diverto anche un po',ma niente che possa raccontare qui, vicino alle vostre uscite in compagnia di gente che non passeggia affatto. Cercherò di tenermi un po'sù durante l'inverno, che di solito passo in letargo.
    Ho letto della fusione, bene, aspetto notizie.
    Buona bici a tutti.

    RispondiElimina
  18. Ciao Barba, bentornato su queste pagine! Dai, fatti vivo anche dal vero, tu che sei un biker da molto + tempo di me hai senz'altro molto da insegnarmi in mezzo ai boschi!

    x Cesco: Se Andrea non va al Penice sarà dei nostri al ponte. Vedrem!

    x Maver Senior: benvenuto sul blog, chissà se tra poco cambieremo l'intestazione????

    RispondiElimina
  19. leggete qua ... definizione dei manetta ..
    Sempre all’attacco
    Sempre bagarre
    Sempre menate al limite
    Sempre fuorisoglia
    Sempre a limare
    Sempre sulle ruote
    Una gang, una posse
    Una compagnia di ossessionati

    Usciti direttamente da una sceneggiatura di Giorgio Scerbanenco o dal manifesto per il futurismo di Tommaso Marinetti. Scegliete voi.
    Fatto sta che li amo maledettamente.
    Milano Manetta. La nuova ligera che mette a sconquasso il Gratosoglio, dalla Conca Fallata ai Navigli pavesi. Il terrore degli abitanti del loco. Un’orda tribale di indios creativi dal pedale facile che due volte la settimana fa scorribande, saccheggiando come unni, l’asfalto e il duro pavè che ci circondano . Un drappello di cavalieri maledetti che vagano al ritmo dell’ultrasuono. Il sottoscritto credo li può solo veder passare. Al momento. Ma il richiamo è forte. Il fascino conturbante. Essere un Milano Manetta equivale a essere iniziato a una gang di Los Angeles.
    Appuntamenti fissi, cadenzati, orari precisi, luoghi prestabiliti. Richiami al proprio rischio e pericolo, ripetuti.
    Partenza con gas aperto, fino all’asfissia, dal primo colpo di pedale, fino allo stremo della volata finale.
    Poi tutti a casa o in ufficio come niente fosse. Anomimi cittadini perbene. Anime maledette strappate alla sana sedentarietà urbana.
    50, a volte 80 pedalatori folli, avvoltoi dell’asfalto. Passano, bocche aperte, pancia a terra, piega bassa, e si dileguano. Come un gruppo di banditi in un western di Sergio Leone. Ammalati delle proprie endorfine, incapaci di intendere e volere altra forma di pedalata che non sia l’ultravelocià. Solo la velocità, allo stremo, fino all’asfissia.
    Alla ricerca delle cadenza perfetta come un surfista cerca l’onda più alta.
    Improbabili e pericolose pedalate all’imbrunire fino a notte fonda. A perdizione. Là dove nessuno fa domande e non guarda troppo a lungo negli occhi. Darkness on the edge of town. Eroi futuristi, con il mito della pipa e del reggisella integrato.
    Il 12 rovente, sempre, che sfiamma su una lightweight ad alto profilo. Il rumore del vento che frulla sulla presa bassa. Gli sguardi in trance, da killer spietati. I pignoni ancora fumanti, una volta scesi dalle belve.
    Milano Manetta è questo ed altro. La ricerca del trance in sella a una specialissima.
    Una nuova forma di letteratura suburbana.
    Il ciclista pericoloso non può che renderle onore.

    stupendo ... e troppo vero ....

    RispondiElimina
  20. Daniele, splendido. Come vedi ho reso onore al commento promuovendolo a POST. Ti spiegherò come farlo da te x il futuro. Intanto....magnifico!

    RispondiElimina
  21. Ciao Marco, ci si vedrà quando avrete voglia di passeggiare, non ho il fondo necessario per starvi dietro.
    Bella la lode ai manetta complimenti al suo autore che non ho avuto il piacere di conoscere.
    BRB

    RispondiElimina

Dai, scrivi qualcosa anche tu!