domenica 18 aprile 2010

Palle in ammollo.

Anche questo fine settimana il meteo ci ha remato contro.
Non so cosa avete fatto voi, ma io e Andrea sabato mattina ce l'abbiamo messa tutta per riuscire a prendere l'acqua.
Tra un: "Che si fa?".....
"Vabbè! Proviamo ad andare avanti e vediamo"......
"Ma si! Al limite si gira la bici"....
Ci ritroviamo a Montalto, dopo aver preso la pioggia da prima della Becca, per tutto l'argine fino a Bressana, non parliamo del tratto fino a Casteggio dove arriviamo fradici e coperti di terra per l'acqua sporca a bordo strada.
Saliamo a Oliva gessi via Corvino San Quirico per poi collegarci alla strada che sale dal Rosso.
Riscendiamo a Casteggio per riguadagnare la via di casa sempre sotto la pioggia più o meno intensa.
Alla fine 110 km e quando arrivo a casa mi ritrovo le palle raggrinzite come i polpastrelli delle mani quando si resta troppo in ammollo.
Così questa Domenica mattina visto che la pioggia insisteva o optato per un uscita pomeridiana con Picozz che bello carico si propone in qualche bella tirata, Pavia Bereguardo, prima dall'argine e poi via Torre d'Isola.
Comunque alla fine il tempo si è sistemato, come ho messo via la bici, cielo sereno, il vento è calato.......Che culo è?

Cesco

2 commenti:

  1. Va là, prima o poi girerà... Come il vento. Peccato che anche quest'ultimo non gira mai a tuo favore !!! Mah ?!

    RispondiElimina
  2. Ciao raga, per sabato vi capisco.. eccome se vi capisco.. posso dirvi anche che c'e' di peggio.. acqua , freddo , grandine .. e stare a ruota con lo spruzzo in faccia e' di un bello.. metti occhiali -togli occhiali..ti allontani e fai fatica....ma ha il suo bello anche questo .. anche perche' non ci obbliga nessuno .. w la bicicletta!

    RispondiElimina

Dai, scrivi qualcosa anche tu!