domenica 26 settembre 2010

Ho lasciato le reni sul Monte Alpe.

Massima sofferenza per il Pagliaccio che oggi non rideva per niente.
Al fine siamo riusciti ad attuare il piano che ha tentennato quando alcuni membri hanno dovuto rinunciare alla partecipazione, ma cinque audaci hanno comunque dato vita alla seconda edizione del: "MTBMONTEALPETOUR" che quest'anno si è però trasformato nel:"MTBMONTEALPEPENICETOUR", aggiungendo fatica al già duro percorso.
Quattro i partecipanti del Team: io, Andrea, Picozz, Ezio con la partecipazione dello straniero Michele Aido Lacchiarella, che ha spolverato il suo vecchio mezzo per l'occasione.
Arriviamo al punto di partenza verso le 08:00, dopo la partenza all'alba delle 06:30, ad attenderci c'è Andrea già sul posto.
Un po' di freddo mentre ci si prepara per l'impresa, ma ci si scalderà alla svelta, giusto il tempo di saltare in sella e cominciare la fatica.
Il terreno non è certo come lo scorso anno ma di fango ce nè e le nostre ruote raddoppiano presto il loro volume e non ci facciamo mancare neanche qualche bell' incontro ravvicinato con i bei pozzangheroni sul sentiero, ed è così che con i piedi bagnati che cominciamo la dura discesa a Panigà.
Qui l' attacco della salita per il Monte Alpe ci aspetta, ma come già successo a Daniele che ruppe i raggi, oggi è Picozz a dover abbandonare il gruppo per la rottura del cambio della sua.......Cosa.
Il povero se nè tornato alle macchine percorrendo la strada quasi completamente a piedi.....Massimo rispetto.
La salita è lunga ma la giornata è stupenda, l' aria tersa e ci mostra i panorami di colori vivi e anche lo sguardo arriva oltre la pianura, fino alle alpi.
Giù dall 'Alpe si punta al passo e poi alla vetta del Penice, si percorre la via dell'asfalto e appena sotto la cima inbuchiamo il nuovo sentiero scoperto da Andrea.....Bello, vario, divertente, faticoso, panoramico.......No Andrea......Il sentiero.
Pedala pedala si conclude questo anello con un secondo passaggio al passo e affrontiamo l'ultimo tratto che ci riporterà al rifugio Pietra Corva.
Già conosciuto da me e soprattutto da Andrea penso sia piaciuto anche ai nostri compagni, a parte forse il pauroso muro da superare spingendo la MTB su terreno ripido e scivoloso.
Alla fine si arriva alla meta, il cerchio si chiude e le stanche membra ringraziano.
Duro percorso che questa volta è stato reso ancora più duro dal passaggio dal Penice, fango pozzanghere, discese pietrose che sembra d'avere i coglioni in centrifuga, lunghe salite, sentieri stretti nella vegetazione, sentieri aperti sui crinali, sentieri scivolosi, sentieri a tratti scorrevoli, sentieri per niente praticabili, spine che graffiano, rami che ti agganciano e non vogliono mollare, grandi panorami, cadute, specialmente del cinghiorider Ezio che sentendosi nel suo ambiente naturale si lascia prendere dall'euforia, e questa volta......... Niente colpo di reni, le ho lasciate direttamente per strada.
Grazie a Michele, che si è dimostrato un buon compagno di viaggio, ma non c'erano dubbi.
Un po' d'amarezza per Picozz.
E per ultimo un saluto ad Andrea, grande Andrea, grandisssssimo, number one, sei il migliore...................Mavaffa..........

Cesco(IL Pagliaccio)

P.S. Aggiornamento del mattino dopo.......Sono sderenato come non mi è mai capitato dopo un giro in bici.

9 commenti:

  1. bellissimo ! hai reso l'idea come pochi ... bellissimo il giro , peccato per il terreno e per chi non ha potuto esserci ..

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  2. Mah!!.... Ha conti fatti il terreno non era poi male, tranne la prima e l'ultima parte e qualche breve tratto, certo fosse stato come alla fine d'Agosto, sarebbe stata una pacchia.

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  3. Ho la parte sopra del corpo completamente massacrata,dorsali, spalle, braccia.Ieri sera facevo fatica a versare la coca cola nel bicchiere,ma mi sono veramente divertito.Giornata perfetta dal punto di vista metereologico,anche se sabato il tempo non lasciava presagire niente di buono.Peccato per il fango nella parte iniziale e finale,ma da qui in avanti credo che sarà sempre peggio.Ciao e grazie a tutti

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  4. Cesco, se ti interessa io e Picoz,riusciamo a portarti a casa un bombolone dell'ossigeno che recuperiamo in terapia intensiva,con qualche modifica,lo metti al posto dello zaino.

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  5. Porca vacca Andrea.....Sei proprio simpaticissimo....Ma come ho fatto ha trovare un amico simpatico come te.......Tra l'altro anche con una certa prestanza fisica......Senza contare il grande fascino ed il magnetismo animale.....Sei veramente il numero uno.....The number one.....Grandissssssimo........MAVVAFFA!!!!

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  6. Michele AIDO Lacchiarella29 settembre 2010 alle ore 15:48

    Grazie ragazzi, una bella giornata in montagna mi mancava da tempo, anche se sono sderenato dalla fatica e ho ancora il dito gonfio dalla puntura d'ape...la prossima volta mi porto il kit da piccolo infermiere.... un saluto a tutti.

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  7. Michele AIDO Lacchiarella1 ottobre 2010 alle ore 17:19

    Ciao ragazzi, avrei delle foto da darvi del giro sul Penice, come devo fare?

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  8. michele se puoi vieni stasera in sede (vicino al Vidigulfo soccorso) dopo le 21.30 Ti aspettiamo ciao

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  9. Michele AIDO Lacchiarella2 ottobre 2010 alle ore 22:32

    Scusate se non sono passato ma ho letto tardi l'invito, passero venerdì prossimo se ci siete,
    un saluto a tutti.

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