sabato 5 giugno 2010

Solo questo.


Solo l'altimetria, solo questo perchè....
Non ho voglia.....
Non ho voglia di raccontare.
Quindi non racconterò.
Non racconterò la bellezza di pedalare in val d'Aveto la mattina.
La mattina presto.
Non racconterò della lunga discesa su Chiavari.
Non racconterò della brutta sensazione di passare dal silenzio al traffico del litorale, anche se poteva essere peggio.
Non racconterò della fatica del ritorno.
Non racconterò della prima salita alla strada Crocetta, lunghezza 10 km, c'è caldo ma anche un po' d'ombra.
Non racconterò dell' inferno della salita al passo del Portello, dei  paesini lungo la strada, da sgranare come semi del Rosario recitato su una via Cricis lunga 15 km  deserta e sotto il sole, acqua niente, la prima volta che vedo Andrea con un mezzo attacco di nervi mentre siamo in salita.
Non racconterò della val Trebbia, della crisi sui suoi ultimi km, ma della piccola soddisfazione nell' avere ancora un soldo d'energia e un po' di lucidità per gestirla.


Il Pagliaccio.

5 commenti:

  1. Cesco(Il pagliaccio)5 giugno 2010 alle ore 21:30

    Per il Pugnalato.
    Dammi retta, lasciala li, non è ancora il tuo momento, non adesso, per me, adesso che ho provato il percorso, credo che non sia nemmeno la stagione giusta.
    Abbiamo altro da fare e comunque a conti fatti val d'Aveto e dintorni sono da esplorare bene.

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  2. Il passo del Portello,credo di non dimenticarlo facilmente,sopratutto per la mancanza assoluta di fontane o bar,che arsura.Comunque alla fine non si riuscivano a fare più di 20 km senza bere una coca.

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  3. daniele gs team pantani7 giugno 2010 alle ore 19:18

    complimenti ragazzi, fa paura solo a guardare l'altimetria!!!!! comunque con tutta la fatica che fate alla fine i risultati si vedono, domenica mattina per quanto e' rimasto con noi cesco l'ho visto pedalare un gran bene. ciao a tutti

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  4. Cesco(Il pagliaccio)7 giugno 2010 alle ore 19:50

    Grazie Daniele, detto da una "Bestia" come te è sempre un bel complimento, peccato che i miei alti e bassi siano come l' altimetria di questo giro.
    E comunque è da 2 giorni che mangio come un porco e non mi sembra di aver ancora recuperato quello che ho lasciato per strada.
    Bisogna studiare un percorso che resti nell'entroterra che si colleghi a quello fatto l'anno scorso, saltando il passaggio da Chiavari e Rapallo che non mi ha esaltato più di tanto.
    Del resto andando in val d'Aveto ogni tanto c'è qualche indicazione per qualche sperduto passo, sicuramente strade poco trafficate che portano in posti dimenticati da Dio.

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  5. complimentissimi per la bellissima impresa.

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