mercoledì 2 giugno 2010

Breve ma intenso.

Breve.....Si fa per dire, superati i 100 km.
Intenso....perchè il susseguersi delle salite proposteci da Andrea ha sicuramente lasciato il segno.
Si parte da Pianello, qualche km in val Tidone, giusto il tempo di scaldarci un po' e siamo già alle prime rampe della salita per Bazzarri che non è certo una passeggiata, ma ci aspetta di peggio.
Si sale e percorriamo una strada boscosa che sfiorando Pietra Corva, ci porta sulla strada che a sua volta ci farà agganciare alla Bobbio-Penice.
Si punta verso Bobbio ma per ora non è la nostra meta. infatti si devia verso Ceci, ci ha accompagnato in questo tratto di strada Simone, ciclista milanese, per lui oggi Santa Barbara e poi ritorno dal Penice per ritrovare l'auto lasciata alla diga, bel giro e belle salite.
Ma torniamo a noi, alle prese con la salita per Ceci, salita che si fa rispettare alla grande e ancora di più dopo il paesino, con un paio di km niente male, fantastico panorama, severo e profondo.
Si scende, Brallo e poi Massinigo, qui l'attacco che ci porterà al passo Scaparina, la salita è davvero impegnativa, il mio contakm segna tra 6/7 km orari, ma scendo anche al di sotto, viene in mente una sola parola, Mortirolo, fortunatamente è molto più corto.
Alla fine il panorama si apre e ci ripaga della fatica, un pianoro erboso e ampio, proprio sotto il Penice, sfiorato tante volte e mai visto prima.
Si prosegue, il passo del Penice ci attende e stavolta non sfuggiamo alla tentazione di salire in vetta, lo facciamo convincendo a seguirci Paolo di Belgioso che altro non è che il ciclista che Domenica ha scatenato il momento follia al bivio vela, ci dice che è da poco che ha inforcato la bici, ma vai tranquillo, hai le qualità per diventare un bel ciclopirla al nostro pari.
Nel ridiscendere al passo c'è ancora tempo per un altro incontro, Paolo dei Brazzo, un saluto anche per lui.
Una birretta e si punta su Bobbio, ma questa volta lo attraversiamo, la val Trebbia ci aspetta, dobbiamo raggiungere l' ultima delle nostre fatiche.
Saliamo al passo Caldarola, 10 km di salita, certo è abbastanza pedalabile ma pesa la fatica, il caldo e il vento.
Arrivati in cima è fatta, ormai quasi tutta discesa fino a Pianello.
Circa 2800 i metri di dislivello, e si sono fatti sentire tutti.
Un caldo ringraziamento ad Andrea che ha fatto il percorso......Te possino!
E a Picozz che si è prodigato nel servizio fotografico, nonostante avesse già i suoi problemi dato lo scarso allenamento.


Il pagliaccio

6 commenti:

  1. Grande giro, grande stanchezza, grande soddisfazione! Bei posticini davvero, mi rendo conto ancora una volta che l'oltrepò ha 1000 risorse, riserva sempre gradite sorprese a chi ha voglia di muoversi un pò e di uscire dal consueto "orticello". Le 2 salite nuove di ieri ne sono un esempio. Spettacolari e davvero dure, al limite dello sconforto Massinigo, il piccolo Mortirolo. Altro che Scorzoletta, e cag..te simili!!! E anche Ceci davvero non male, per essere una "deviazione" mi ha deviato proprio per bene! Ho caricato le foto, anche se per qualche strano motivo non riesco a vederle a tutta pagina cliccandoci sopra. Appena posso provvederò. Per il resto, grazie ragazzi x avermi aspettato in alcune occasioni, la forma non è al top. Ma la voglia è sempre quella!

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  2. Ah, e il GranTour dei vigneti com'è andato? Chi c'era? scrivete qualcosa? Fateci sapere, dai!

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  3. Cesco(Il pagliaccio)3 giugno 2010 alle ore 13:12

    Comunque il fine settimana mette bel tempo......
    Chi ha orecchie per intendere intenda.

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  4. Complimenti per il magnifico giro, un super per il racconto, ed un grande per il report fotografico, posso immaginare durante quelle salite con eventuali visioni mistiche, la voglia di fare foto, comunque per domenica dovrei aver finito con le menate varie della casa e spero di essere tra di voi, comunque ci sentiamo venerdì in sede, che davanti ad un bicchiere di vino si ragiona meglio....(un astemio)

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  5. Io dovrei esserci in sede, ma ahimè lavoro sia sabato che domenica, x cui non sarò dei vostri. Lunedì mattina cercherò di uscire, visto che sarò di riposo, così non perdo la gamba.

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  6. Cesco(Il pagliaccio)3 giugno 2010 alle ore 20:56

    Andrea è lanciato, non posso trattenerlo, probabilmente Sabato tenteremo l'impresa, mi spiace Picozz che non ci sarai ma tirerò fuori dal cappello qualcos'altro di saporito o si bisserà.
    Non so se verrò in sede, visto il programma andrò a letto presto.

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