sabato 12 giugno 2010

Crisi.


Trovatomi con Andrea in quel di Nibbiano, abbiamo idee non chiare sul da farsi e quel che nasce è una rivisitazione del giro dei tre passi:
"Caldarola-Santa Barbara-Penice".
Saliti al Caldarola direttamente da Nibbiano su strada tutt'altro che comoda si pedala per un paio di Km tra i sassi.
Scendiamo per ritrovare la val Trebbia, oggi è veramente caldo e quel che è peggio, afoso.
Salita al Santa Barbara dal lato d'ascesa della G.F. Colnago, è sicuramente qui che il Santa Barbara mostra il peggio di sé. 
Dopo aver ricalcato le nostre orme per qualche km la lunga e bella discesa attraverso Coli ci porta verso Bobbio, sempre più caldo e afoso.
Cominciamo la salita al Penice passando però da Ceci per collegarci alla strada che arriva dal Brallo, qui,  dopo tanto tempo che non mi accadeva, vengo assalito da una bella crisi, unica consolazione le nubi coprono il sole dandoci un po' di respiro e facciamo anche in tempo a beccarci un breve acquazzone.
Finalmente si scollina, c'è un po' di discesa, sosta al bar Scaparina, mi faccio una Coca e un croissant alla marmellata, forse era quello che mi mancava.....Zuccheri.
Rimontiamo in sella, non sarò fresco come una rosa ma sicuramente neanche lo zombie di qualche minuto prima.
Comunque le salitone sono finite, oggi si rincasa presto, giusto gli ultimi tira molla per il passo e la salita da Romagnese a Caselle dove saluto il compagno di pedalata che si ferma nella casetta in collina.
Per me planata su Nibbiano, e vedremo come andrà domani.

Il Pagliaccio.

2 commenti:

  1. Cesco,come ti ho già accennato,forse sabato riesco ad esserci,ti do la conferma in settimana.Se ci sono, mi piacerebbe fare il giro con dentro il san marco.

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  2. Cesco, forse hai iniziato le salite troppo forte, ti mancava il sottoscritto a farti da zavorra per tenere bassa l'andatura! Complimenti per il giro, breve ma intenso, e sempre col naso in sù.

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