105 o XT ??

Eccoci qui a commentare il weekend ciclistico... chiederò un aiuto a Cesco con i nomi, che non sono il mio forte.. Sapete, il gruppo si è allargato, e ancora non ricordo i nomi dei vari personaggi che gravitano intorno al neonato GRUPPONE di Vidigulfo.
Beh, per cominciare, la novità è che ci si ritrova al Bar con una certa "eterogeneità" di mezzi. Infatti io e Cesco abbiamo optato per una giornata in bici da corsa, stanchi di prendere paghe con la MTB. In realtà prenderemo paga anche oggi, ma ancora non lo sappiamo! Scopriamo ben presto di non essere gli unici, perchè subito dopo arrivano Garzelli e XXX (Cesco aiutami), con 2 splendidi telai Colnago nuovi di pacca, pronti a lanciarsi con noi con i Binaschini x il giro di Vigevano. Salutiamo quindi Paolo, Ezio, Mellu e Daniele lasciandoli al bar. Ci racconteranno su queste pagine la loro avventura su 2 ruote... Noi si parte tranquilli verso Certosa, dove troviamo....dei fiocchi di neve!! "Oggi davano neve in quota", sentenzia Cesco, "e Pavia è in alto!". In effetti questo è l'ultimo dei problemi, perchè l'ambiente si scalda subito con l'arrivo del gruppo, che ci porta svelti svelti a Pavia. Non è più tempo di chiacchiere, si svolta all'argine e via, iniziano le danze. Garzelli, che si dichiarava tranquillo, mena le danze là davanti insieme ad altri. L'andatura non è impossibile, almeno per noi umani, ma il maledetto vento gelato comincia a farsi sentire. Il ventaglio è una necessità, sempre attenti alle macchine che sopraggiungono. Si svolta per Zerbolò, e qui comincia a formarsi qualche buco. Cesco, il solito onesto del cavolo, ha già provveduto a svuotarsi per bene dando cambi là davanti. Io, coperto coperto, penso che forse è l'ora di muoversi, e vado a chiudere un buco su 5-6 fuggitivi. Bravi fessi, ci siamo così giocati, in poche mosse, il nostro giro, perchè arrivati a San Biagio ci stacchiamo per rifiatare, insieme al Paolone e a Stefano dei Brazzo Boys. Comincia così un secondo giro, che come al solito Cesco si rifiuta di accorciare tagliando per Parasacco (il solito onesto del cavolo, e due!!). Si va verso Vigevano cercando di tenere alta l'andatura, cosa non facile, visto che il maledetto Blizzard (il vento del circolo polare artico) è dovunque, e sembra soffiare da tutte le direzioni. Paolone si produce in uno sforzo notevole, e dopo aver ripreso fiato anche io e Cesco iniziamo a dare il nostro contributo. Raggiungiamo e passiamo XXX, che non ci pensa neanche ad agganciarsi a noi. Subito dopo rientriamo dopo Vigevano su un gruppetto di dissidenti, sganciatosi da quello principale. Ci riuniamo finalmente a loro (2 o tre Brazzo, un Degradi, più altri tre o quattro non meglio identificati ma non particolarmente collaborativi) , e viaggiamo in doppia fila fino quasi a Binasco, dove salutiamo il gruppetto per puntare a casa. Questi ultimi 15 km si rivelano assai tosti, anche perchè il vento non da tregua, e le energie sono ormai al lumicino. Riusciamo però a rientrare tra una chiacchiera e l'altra, stanchi ma soddisfatti. Il giro completo è saltato, ma il contakm dice 105. Altro che XT!! Anche la bici da corsa, d'inverno, può regalare soddisfazioni!!!!

Marco