lunedì 16 settembre 2013

14 e 15 Settembre



Sabato 14 Settembre

Uscita pomeridiana con il Team, subito partenza allegra e veloce arrivo a Broni.
Salita a Colombarone(Canneto) e discesa da Palazzina a Montescano, poi la salita di Montù e la discesa verso Stradella per la panoramica.
Viste le previsioni per la Domenica io e Andrea decidiamo di trattenerci ancora un po' in collina e salutato il resto della banda deviamo per Torre Sacchetti, ricalchiamo per pochi km i nostri passi e scendiamo dalla Martinasca per raggiungere la salita che sale a Cigognola dalla strada del cimitero per poi raggiungere la sua sommità dove si trova la bella piazza del castello per il rifornimento idrico.
Discesa dalla ripida stradina che poi si collega alla classica via per Broni e si comincia il ritorno devo dire a buon passo.

Domenica 15 Settembre

Il cielo non sembra così brutto, specialmente verso l' Oltrepò sembra un po' più chiaro, si può tentare.
Il ritrovo però è stranamente poco affollato ed infine alle 8:00 siamo in cinque a partire, io e Andrea, Stefano, Paolo e stamattina c'è anche Gulmini.
Si parte ancora a discreta velocità e la si tiene fino a che Gulmini, preso da raptus, si propone in una tiratona oltre i 40 orari, aveva detto che voleva farsi un giro tranquillo... ma tanto chi ci crede? Le solite frasi a cazzo..."Oggi voglio andare tranquillo"... "Attaccati che andiamo piano"... "Vado avanti piano"...Tutte balle, non credeteci mai.
Intanto si scopre che per un disguido, che non ho ben capito, il resto del Team è partito alle 8:30 e




                                                Dopo una serie di eventi confusi




Io, Andrea e Stefano con un ritrovato Paolo di Belgioioso si sale a Colombarone per  seguire la classica via della costa, è l' occasione per scambiare quattro chiacchiere e qualche battuta con l'amico che ci accompagna fino al bivio per S. Maria, salutatolo noi ci dirigiamo a Crocetta dove decidiamo il percorso di ritorno.
Discesa verso S. Maria con deviazione a Volpara per salire poi a Golferenzo, da lì Pizzo Freddo e la classica cavalcata sulla costa verso Montù e come al solito Stradella e la panoramica vengono da sè.
Ci mettiamo in assetto di ritorno, troviamo un buon equilibrio per la velocità e... ma pare che non si possa stare tranquilli nel nostro brodo, alle nostre spalle un quarto elemento si unisce a noi, poi salta davanti a tirare... poi salta dietro... poi fa strani segni... non lo sooooooooo... non lo soooooooo... sono un cialtrone che sta andando in bicicletta mica uno dell' F.B.I.
La cosa comunque dura fino a Pavia dove il personaggio ci saluta e noi si ritorna nei ranghi, o quasi, visto che sto venticello rompe un po' i coglioni e ci sarà da fare un poco più di fatica per rincasare.

Cesco

3 commenti:

  1. Sarò stato strano ma vi è piaciuto stare a ruota... peccato che allo Stelvio(calcavia della Riso Scotti)eravate giusto un attimo piantati. Per i segni guarda il ciclismo in Tv senza berti dei birroni così cogli i particolari :-)
    Grazie della compagnia ;-)

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  2. Bella lì!!!
    Come scritto sono un cialtrone ed è vero, al bivio della Scotti ero un attimo piantato, ma se ben ricordi sulla tangenziale non stavo a ruota di nessuno.
    Se non sbaglio personaggio di te mi disse, un simpatico ragazzo di S. Leonardo, o almeno credo, che sei uno che di km ne macina, quindi hai sicuramente il mio rispetto... per quel che vale.
    Ma comunque nella mia condizione fortemente voluta di cialtrone non mi stancherò mai, e dico mai, la dove la vetta la possa offrire, di alzare una caraffa di birra al cielo e poi... che cazzo, la birra ha un sacco di sali minerali e vitamine, o almeno a me piace pensarla così:-)
    Grazie anche a te della compagnia, alla prossima e buona strada.
    Ciao

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  3. Siamo tutti cialtroni ... più o meno sbevazzati di birra o vino! Alla prossima! ;-)

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