domenica 3 aprile 2011

2011, l'anno del contatto.

Ci siamo, finalmente il caldo ha fatto la sua comparsa, sono bastati questi due giorni di sole vero per ravvivare i segni, su braccia e gambe, delle linee d'abbronzatura che tanto contraddistinguono l'atleta ciclista che ormai è tornato a sentire il bollore del proprio fisico sottoposto ad improbabili sforzi, su salite o contro il vento o nella piatta e calda pianura Padana.
Mentre il resto del gruppo punta in un caldissimo Sabato pomeriggio verso Miradolo, io, Picozz, Marcosiz, Andrea e il Camporelli, non manchiamo all'appuntamento con i Lacchiarella Boys che oggi puntano verso le colline, Stradella, panoramica, salita a Montescano e ritorno da Broni.
Ma è sulla panoramica, appena dopo aver scollinato, che un coglione al volante di un furgone, volendo a tutti i costi superare la fila, sfiora diversi compagni di pedalata, fino a che mi supera rientrando in maniera incosciente tanto che sento le nocche della mia mano sinistra, che tengono saldamente il manubrio, strusciare contro la lamiera del mezzo.......Solo un commento......"TESTA DI CAZZO".
Purtroppo si scoprirà l'indomani che l'accaduto era solo un campanello d'allarme.
Domenica mattina un po' fresca, anticipata l'ora di partenza alle 8:00, ma il caldo non tarda a farsi sentire. Oggi percorso duro, Cigognola, Montalto via Boffalora e poi si scende in direzione Canavera, che ha sempre il suo perchè, si punta poi a Pometo e su Santa Maria per il classico ritorno dalla val Versa con l'ultimo dente della panoramica. Giro in compagnia di quattro Brazzo tra cui il Guru in persona, che incrociamo con perfetto tempismo al rondò di Pavia.
La mattinata scorre con piacevole allegria, con il suo carico di salutare fatica, ma è dopo la discesa da Crocetta che succede l'imprevisto.
Rallentiamo, non vediamo più Andrea, visto che il ritardo è troppo, decido di tornare sui miei passi fino a quando incrocio un gruppo di colleghi che mi dice che uno dei nostri è stato investito.....INVESTITO!!!!!
Finalmente vedo Andrea all' orizzonte che mi raconta l'accaduto, una donna al volante ha voluto sorpassarlo a tutti i costi pur dovendo svoltare a destra, tagliando così la strada al poveretto, urtandolo e facendolo cadere, fortunatamente la cosa pare essersi risolta con qualche ferita alla mano.
Intanto anche gli altri sono tornati indietro per portare il loro aiuto.
Ormai non resta altro da fare che riprendere la strada di casa, ma stiamo attenti, pare proprio che ci sia in giro un sacco di gente che non sa dove cazzo andare, ma deve andarci di corsa.
E speriamo di non dover aver più contatti ravvicinati automobilistici.

Cesco(Il Pagliaccio)

3 commenti:

  1. ragazzi, tra poco ci dovremo armare di fischietto, appena uno di noi è in difficoltà dovrà fischiare e richiamare gli altri stile ronda lombarda..... la strada è una giungla!!
    Questa è inciviltà.

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  2. Cesco(Il Pagliaccio)5 aprile 2011 alle ore 12:56

    Io direi che è meglio armarsi.........Punto

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  3. Si perchè noi quando passiamo in massa ai semafori rossi vi sembra giusto è Ivan !!!

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