Direi che posso definirlo così, almeno dal mio punto di vista di carne al fuoco se n'è messa.
Classico appuntamento con Lacchiarella per me, Andrea e Riccardo Ivan Baffo, in un primo pomeriggio di Sabato che sembra di pedalare in un forno ventilato.
Si punta verso Cicognola con passaggio da Certosa dove papa Brazzinger non manca mai di dare la sua benedizione al gruppo.
Benedizione che purtroppo questa volta non funziona, almeno per Andrea che proprio sul vialone alberato che conduce al monumento si accorge di aver bucato, non mi resta che fermarmi per dare una mano, e con noi c'è anche Michele, tutti e tre impegnati nel rimettere in strada il più velocemente possibile il mezzo.
Certo il gruppo ha preso il largo, ma non so perchè, forse spinti da delirio di onnipotenza ci mettiamo al suo inseguimento.
Non so come, ma nonostante l'immane fatica, teniamo duro e dopo 26 Km schiaffeggiati dal vento che non è stato certo benevolo, riusciamo a riagganciare il gruppo tra Albaredo e Broni, bella raga, una bella galoppata.
Certo la cosa ci ha succhiato molta energia e il ritorno ci vedrà stringere i denti per stare attaccati a quel che è rimasto del gruppo, ridotto dal vento e dal caldo e ormai formato dai più tenaci, specialmente quei 4 o 5 che non ci risparmiano qualche bella tiratona e tutto questo in una giornata dov'è difficile trovare la scia.
Passano poche ore ed è già ora di tornare in sella, e Domenica mattina ci sono proprio tutti, più il dinamico duo di Locate e Michele dei Lacchiarella.
Oggi....Panoramica di Stradella, Montù e rimanendo sul crinale si arriva a Golferenzo, poi si raggiunge Pometo via Volpara e Colombara, ritorno classico dalla Valle Scuropasso.
Ritorno che dopo la foratura del Mellu vede Picozz alle prese con la rottura del filo del cambio, così la sua bicicletta si trasforma in una singlespeed con la catena che scivola fissa sul 12.
Fortunatamente le salite sono finite e c'è da menare, il ritorno vede il gruppo compatto e collaborativo creare una doppia fila esaltante per contrastare il vento che anche oggi ci accompagna insistente.
Almeno fino al bivio Vela, dove il povero Picozz con la catena piantata sul 12 subisce il colpo della salitella maligna.
Io, Stefano e Marcosiz gli facciamo compagnia, poco più avanti anche il buon Mellu ci aspetta e per ultimo raccattiamo un Michele un po' cotto.
Ultimi Km a combattere contro il vento e alla fine anche oggi si rientra a casetta belli stanchi ma soddisfatti.
Cesco(Il Pagliaccio)
Classico appuntamento con Lacchiarella per me, Andrea e Riccardo Ivan Baffo, in un primo pomeriggio di Sabato che sembra di pedalare in un forno ventilato.
Si punta verso Cicognola con passaggio da Certosa dove papa Brazzinger non manca mai di dare la sua benedizione al gruppo.
Benedizione che purtroppo questa volta non funziona, almeno per Andrea che proprio sul vialone alberato che conduce al monumento si accorge di aver bucato, non mi resta che fermarmi per dare una mano, e con noi c'è anche Michele, tutti e tre impegnati nel rimettere in strada il più velocemente possibile il mezzo.
Certo il gruppo ha preso il largo, ma non so perchè, forse spinti da delirio di onnipotenza ci mettiamo al suo inseguimento.
Non so come, ma nonostante l'immane fatica, teniamo duro e dopo 26 Km schiaffeggiati dal vento che non è stato certo benevolo, riusciamo a riagganciare il gruppo tra Albaredo e Broni, bella raga, una bella galoppata.
Certo la cosa ci ha succhiato molta energia e il ritorno ci vedrà stringere i denti per stare attaccati a quel che è rimasto del gruppo, ridotto dal vento e dal caldo e ormai formato dai più tenaci, specialmente quei 4 o 5 che non ci risparmiano qualche bella tiratona e tutto questo in una giornata dov'è difficile trovare la scia.
Passano poche ore ed è già ora di tornare in sella, e Domenica mattina ci sono proprio tutti, più il dinamico duo di Locate e Michele dei Lacchiarella.
Oggi....Panoramica di Stradella, Montù e rimanendo sul crinale si arriva a Golferenzo, poi si raggiunge Pometo via Volpara e Colombara, ritorno classico dalla Valle Scuropasso.
Ritorno che dopo la foratura del Mellu vede Picozz alle prese con la rottura del filo del cambio, così la sua bicicletta si trasforma in una singlespeed con la catena che scivola fissa sul 12.
Fortunatamente le salite sono finite e c'è da menare, il ritorno vede il gruppo compatto e collaborativo creare una doppia fila esaltante per contrastare il vento che anche oggi ci accompagna insistente.
Almeno fino al bivio Vela, dove il povero Picozz con la catena piantata sul 12 subisce il colpo della salitella maligna.
Io, Stefano e Marcosiz gli facciamo compagnia, poco più avanti anche il buon Mellu ci aspetta e per ultimo raccattiamo un Michele un po' cotto.
Ultimi Km a combattere contro il vento e alla fine anche oggi si rientra a casetta belli stanchi ma soddisfatti.
Cesco(Il Pagliaccio)
soddisfatti e distrutti, continuo a chiedermi come facciate a fare ogni weekend 2 uscite da massacro come queste....vi stimo fratelli!!! E grazie x la trenata a casa, devo dire che il 12 non è poi così male anche in pianura....
RispondiEliminaBellissimo weekend, e grandi Francesco e Andrea.....che tirata!! 26 km a 38,16 km h. di media, niente male per essere solo in tre a girare.
RispondiEliminaMi dispiace Marco, non capivo che avevi problemi al cambio avrei mollato prima, visto che comunque poi ho finito la benzina.
Due uscite di seguito?? se non dai tutto al sabato, riesci ad uscire anche la domenica....famiglia e impegni permettendo.....
Sabato arriverò tardi per lavoro,salto il pezzo di strada a Lacchiarella e vado diretto in collina, se anticipo il gruppo e non fanno il giro di Vigevano, mi raccatterete per strada, altrimenti sara per un'altra volta, un saluto a tutti, ciao!.
ciao Michele, non ci siamo beccati poi questo Sabato, peccato, ti sei perso un giro da fuoco e fiamme con scintille dalle ruote....Il cambio è sistemato, non mi ha fatto poi così male! Alla prossima !
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