mercoledì 8 dicembre 2010

Problema risolto.

Certo che un Sabato di sole l'abbiamo pagato caro, quattro giorni pessimi, neve, acqua, ed oggi, niete pioggia, almeno questa mattina, ma l'atmosfera è sempre grigia e buia.
Ma visto l'alto tasso di coglioni del gruppo, qualcuno che si mette in sella c'è.
Anche Maver The President, che ha ripreso da poco a pedalare, si fa convincere, un girettino al circuito del poligono si può fare, anche se si sa....Il terreno sarà pessimo e se non piove dal cielo, pioverà dal basso.
Si attraversa la Vernavola zizzagando tra i podisti, oggi è giorno di gara, e quanti sono!
Pedalin pedalando si prosegue fino a che sostiamo un momento alla fine del circuito, giusto il tempo di far danni, visto che Andrea stamane si ritrova con la sella bassa e a pedalare con le ginocchia in bocca, nonostante non ci siano le condizioni ottimali per fare un lavoro "pulito" gli porgo le brugole per sistemare il tutto....Ma si dai!...Siamo un po' lerci ma c'è solo d'alzare una sella.....E la vite si spana!!!!!!
Recuperiamo l'asfalto e......Ehi!!....Ma siamo quasi a Natale......I negozi saranno aperti!
Lasciamo che Paolo, Ezio e Maver and Son, proseguano il giro e cerchiamo una soluzione.
Forse un ferramenta, pessima idea, c'infiliamo nella prima che troviamo e cadiamo ostaggio di una donnetta che se è vero che prova ad aiutarci, alla fine ci fa perdere un sacco di tempo inutilmente.
Forse il Brico?......Machè Brico e Brico.....C'è anche Zamai aperto che ci da una mano, grazie ancora.
Comunque aggiungerei un paio di viti a brugola al parco attrezzi da portarsi dietro, oppure.........Non toccate niente!!!

Cesco(Il Pagliaccio)

3 commenti:

  1. barba (ex ciclista, ora in pensione)9 dicembre 2010 alle ore 09:24

    ciao ragazzi, in questi due anni ho covato la speranza di ritornare in vostra compagnia per delle belle pedalate. Ero sicuro che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui le nostre strade si sarebbero riunite e che sarei tornato a soffrire alla vostra ruota.
    Purtroppo, però, il destino mi ha rovinato sogni e piani di rivalsa regalandomi un rx della mia colonna vertebrale, zona cervicale, con segni di artrite e tre vertebre schiacciate, spiegandomi i continui dolori che sentivo negli anni passati.
    Da qui la decisione di abbandonare il sogno di essere con voi.
    Doveroso ringraziamento và all'amico Andrea, compagno di grandi avventure, capace di trascinarmi a destra e a manca e di sopportare le mie lamentele, classiche di uno che non ama soffrire.
    Che Dio ti benedica, mi hai fatto conoscere uno sport e una filosofia di vita fantastiche, certe emozioni rimarranno per sempre impresse nel mio cuore.
    Certe sconfitte, come quella Milano-sanremo non finita nell'unico anno che avrei potuto finirla, o quell'Izoard piantato a metà con la crisi di nostalgia per il mio bambino.
    La pianura, le colline, la montagna, il sudore, la discesa...dove potevo finalmente sorpassarti.
    Un bagaglio travolgente di emozioni.
    Il tutto su quel mezzo fantastico che è la bici, un mezzo che non smetterò certo di usare.
    Grazie.
    Scusate per lo sfogo, ce l'avevo in gola da troppo tempo.
    Buona bici a tutti
    Andrea.

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  2. Grande Barba, non è mai detta l'ultima parola, dai... Ma dovrai operarti o fare cure speciali? Nonostante tutto spero di rivederti in sella presto...ciao a presto

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  3. Cesco(Il Pagliaccio)9 dicembre 2010 alle ore 21:07

    Ciao Barba, mi spiace, ma mai dire mai.
    Stammi bene.

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