domenica 1 agosto 2010

Nuova via.....O quasi.


Visto che la prossima settimana non toccherò il velocipede, oggi ho deciso di farmi un bel giro che mi tolga la voglia di pedalare per qualche giorno.
Mi viene in mente che mi manca giusto un ultima via d'ascesa al Penice.......Menconico.
Sì....Però che palle.....Non mi va di andare a Varzi per la val Staffora, mi serve uno dei miei colpi di genio.......Ci sarà senz'altro qualche itinerario originale e mai esplorato, l'Oltrepò ha ancora strade su cui non ho posato le ruote.
Bè!...La valle Scuropasso devo per forza percorrerla...Carmine...E poi?
Ecco una bella trovata, scendo a Torre degli alberi e poi Calghera.....E fin qui niente di nuovo.
Supero la strada che porta a Valverde e finalmente proseguo per strade che non ho mai battute arrivando a Sant'Albano per poi deviare verso Poggio Ferrato.
Ecco l'indicazione per Oramala.....Ma che sorpresa!
Se da Varzi salire ad Oramala è dura, da questa parte non scherza per niete, muro iniziale, 2 km da panico, 1 km un po' più umano e finalmente si scollina.....Sarà finita?....Ma non vorremo mica farci mancare un altro bel muro finale di quelli che fanno impennare la bici.....Certo che no!
Comunque sono a Varzi.....Ora devo dirigermi verso il Brallo.
Ecco, dopo qualche km arrivo al bivio per Menconico, fino al paese nessun problema, non si può sbagliare, la strada sale con una pendenza di tutto rispetto ma poi dovrebbe cominciare la parte più dura......Eccola che comincia.....No, non ancora.....Adesso ci siiiiiiamo....No, niente......Ma va a ramengo.....Ho toppato.
Mi ritrovo a Collegio, la strada è quella che sale da Varzi, ecco proprio davanti a me il cartello dei 7 km al passo, quello che segue il più famoso che ti prende in giro indicando i 6 km alla fine della salita.
AAAAAAAAARG!!!...Non avevo proprio voglia di fare questa strada.
Vabbè!....Arrivo al passo, breve sosta e ritorno per la classica val Tidone con salita al Carmine e poi la stessa strada dell'andata.
A conti fatti un bel itinerario che consiglio a chi vuole raggiungere il Penice per evitare la noia della val Tidone o della val Staffora, certo un po' più duro.

P.S. Non so che cosa abbiano fatto gli altri, so per certo che Stefano a partecipato alla gara di Corteolona portandola a termine tranquillamente, del resto lui c'ha l'anima del corridore.
E buon viaggio a chi deve ancora partire.

Il Pagliaccio

2 commenti:

  1. ciao Cesco, buone ferie se non le hai ancora fatte, io parto venerdi con la bici, mi aspettano le colline del Tronto!!!
    Ieri dopo due mesi che non la toccavo ho fatto un giretto in oltrepo 114 km con gli ultimi 20 trascinati al passo di lumaca, ma va bene così, non si può pretendere senza allenamento di non soffrire...
    Ciao a tutti

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  2. Cesco(Il Pagliaccio)2 agosto 2010 alle ore 11:37

    Grazie, buone ferie anche a te e dacci dentro con le pedalate.

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