lunedì 20 maggio 2013

18/19 Maggio.

Sabato 18 Maggio

Ancora un fine settimana all' insegna della variabilità, il meteo non accenna a stabilizzarsi e si cerca di sfruttare i momenti più favorevoli per le uscite.
Ed è così che oggi ci si mette insella in sella alle 7 in compagnia di Andrea, viste le previsioni che già prevedono maltempo dalla tarda mattinata.
Giretto tutto in pianura stamane, un po' per diversificare i percorsi, un po' perchè verso le colline ci son dei bei nuvoloni.
Torniamo dopo qualche tempo a battere l' argine di Zerbolò, San Biagio e Parasaco, da Bereguardo a Morimondo e poi verso casa da Rosate e Noviglio senza tralasciare la buca di Ozzero, insomma un bel "The best", di comunque 115 km, tra le strade che si possono fare in questa parte di territorio.

Domenica 19

Mi ritrovo con Andrea e Marco al punto di partenza del Team, oggi stranamente deserto, quindi si parte col classico terzetto verso Broni.
Strada facendo si accoda un personaggio silenzioso e corpulento, abitante in Mezzanino, che zitto zitto ci segue, poi pian piano si comincia a scambiare quattro chiacchiere e vien fuori che l 'amico è un triatleta con all' attivo una ventina di mezzi iron man... E stì cazzi!...
Così si parlotta piacevolmente e intanto saliamo a Canneto per poi scendere a Beria, raggiungere Loglio sotto ed arrivare a Castana via Casa Rossa da dove, planati in Valle Scuropasso da Bosco Casella, si sale attraverso Fitti a Pietra dè Giorgi e fatta la Scorzoletta in discesa ci spariamo la Martinasca per Raggiungere di nuovo Broni e tornare verso casa.
Intanto si è alzato un forte vento che ogni tanto ci ha schiaffeggiati specialmente sui punti più esposti delle colline, ma fortunatamente non sarà mai completamente contro, se non per brevi tratti, ci pensa il nuovo atletico e massiccio amico a farci da battistrada, almeno fino a Mezzanino dove ci salutiamo.
Rimasti di nuovo tra noi c'è ancora del tempo per raccattare qualcuno per strada, alla rotonda di san Leonardo una figura famigliare è ferma per foratura... Ed eccoci, io, Andrea, Marco e Capo che si pedala verso casa mentre il cielo si fa di nuovo minaccioso.

Cesco

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