domenica 14 aprile 2013

Bocchetta.............Turchino, Capanne di Marcarolo.



Sabato 13 Aprile.

Ancora una volta in questo lembo di territorio stretto tra Giovi e Turchino, rinviato di oltre un mese per il maltempo oggi è il momento di dare profondità a questo percorso rimasto per troppo sulla carta, o meglio sul monitor del mac.
Serravalle Scrivia è ancora una volta il punto di partenza ideale per me, Andrea e Marco che preparati i mezzi si comincia a pedalare verso Gavi e poi si seguono le indicazioni per il passo della Bocchetta.
Imbocchiamo la val di Lemme costeggiando l' omonimo torrente ed è subito fatica sui sali scendi tra ampi pascoli.
Ma via via la valle si fa stretta e la salita più costante, soprattutto da Voltaggio da dove pian piano le pendenze aumentano fino agli ultimi km che arrivano a più del 7% di media.
Al passo il panorama si apre, in fondo possiamo già vedere il mare, un paio di minuti davanti al monumento dedicato a Coppi, Luigi Ghiglione ed Edoardo Garrone, nonchè al giro dell' Appennino.
Si comincia a scendere verso Cravasco, che raggiungiamo dopo essere stati impegnati da qualche ripido  e stretto tornante che ha messo anche  adura prova i nostri freni.
Ancora discesa, fino a che, la traccia sul gps ci devia su una strada in salita che si fa sempre più stretta e poi strettissima nella breve discesa che segue.
Ci ritroviamo così sulla strada già percorsa lo scorso anno che porta ai Piani di Praglia, ma solo pochi km, questa volta ci dirigiamo verso Lencisa, picola località che ragiungiamo dopo una salita di 5 km con pendenza media sempre e costantemente intorno all' 8%.
Sembra quasi che la strada si fermi ma dietro l' angolo di un edificio ecco la piccola strada di discesa, circa 12 km, che ci porteranno nel fondo della val Varenna fino a Pegli, dove possiamo sostare in riva al mare per mangiarci un panino.
Prossima tappa, il passo del Turchino, quello vero, quello dal mare, pendenze non proibitive, ma sempre 14 km di salita.
Dal passo della Bocchetta stiamo pedalando sotto un cielo molto nuvoloso, eppure oggi doveva esplodere la Primavera, ma è solo dopo aver passato il tunnel del Turchino, che il sole si stabilisce in maniera permanente sulle nostre teste.
Via che si scende rapidamente verso Campo Ligure dove ci aspettano 10 km di salita per le Capanne di Marcarolo, questo tratto già percorso due anni or sono contiene i km più duri, la salita alle Capanne, la discesa al guado della Benedicta, gli innumerevoli sali scendi nello spettacolare kanyon dove scorre il torrente Gorzente.
Ultima lunga discesa preceduti da un trio di elementi che si divertono a scendere su strani tricicli, impossibili da sorpassare visto le sbandate più o meno controllate... E un controllo al cervello?
Ancora qualche sali scendi sugli ultimi 15 km, io ormai accuso un po', ma ormai manca poco e dopo circa 125km per circa 2900 m di dislivello, il cerchio, anche questa volta è chiuso.

Cesco.

A presto il video.




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