lunedì 25 marzo 2013

Sabato 23

Ore 8:00, Pontelungo, 7 gradi, cielo poco o parzialmente nuvoloso, siamo in quattro, con me, Andrea, Paolo e Giuseppe.
prevista pioggia nel pomeriggio, sfruttiamo la mattinata, e visto che vogliamo sfruttarla bene si va verso uno dei classici percorsi d'Oltrepò.
Raggiunta Broni si punta su Pietra De' Giorgi dalla salita che passa per Calghera, ed è ancora la traversata via Boffalora a portarci a Montalto.
Discesa in valle Ghiaia attraverso Cella... Dalla parte con l' asfalto buono... E poi... Che te lo dico a fare... Si punta a Canavera.
Ecco che all'attacco della erta scatto lasciando tutti indietro... Questo nella mia mente... In realtà, come al solito vengo barbaramente staccato, già non sono un fenomeno in salita, poi del gruppetto sono anche il meno allenato... Ma niente paura, la mia gamba fa il suo dovere e alla fine ci ricongiungiamo a Pometo per una sosta panino nel negozietto della piazza, panino che prontamente faccio rotolare a terra, ma sicuramente nella sua corsa avrà raccolto dal suolo qualche sostanza nutritiva che mi sarà d'aiuto per il resto del giro.
Infatti ecco che alla ripartenza scatto e lascio tutti indietro... Sempre nella mia mente... Invece chiudo la retroguardia, si sale ancora, e ancora fino a Casa Calatroni, si punta a Tassara e Pizzofreddo, insomma corriamo sulla costa fino a Montù dove scendiamo in valle Versa per imboccare l' ultima salita di oggi... Montescano.
Classico passaggio a Colombarone, discesa a Broni e ricompattate le fila si punta verso casa.
A Pavia Andrea lancia l'idea di allungare facendo il giro di Bereguardo, nonostante la stanchezza si fa sentire accetto, vediamo che succede, così, salutati Paolo e Capo, procediamo.
Breve sosta dal camion del fruttivendolo:"Scusate... Avete mica due banane?"...
Risposta con grandissima risata:"E dove ve le mettete? HA! HA! HA!"...
Comunque alla fine manco ce l'avevano, e comunque piacevolmente divertiti... Si continua a pedalare.
La faccio breve... Bereguardo, Battuda, Rognano, Villarasca, Binasco e Lacchairella, alla fine 155 km, circa 1500 i metri di dislivello in questa mattinata di molte nuvole e poco sole,  ma nonostante tutto la pedalata è stata bella rotonda fino alla fine, se pur a velocità controllata.

Cesco.

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