Ciao. Mi chiamo Cesco, ciclista qualunque. Faccio parte della squadra ciclistica Team Armofer-G.S. Vidigulfo e qui ci sono le piccole storie dei miei giri in bicicletta in compagnia degli amici che come me amano i momenti di esaltazione, libertà e fatica che la bicicletta sa regalare.
domenica 30 gennaio 2011
Al massacro
Sabato ciclistico all'insegna del massacro. Ritrovo al cimitero (presagio funesto...) di Siziano, Andrea, Cesco, Marco Picoz e Marco Pasi. Aria fredda, maledettamente fredda, e un bel venticello. Si va a Lacchiarella ridendo e scherzando, senza troppi problemi. Al ritrovo ecco anche i locatesi, e un bel pò di gente pronta a partire. Si parte belli lanciati, complice anche il ritorno in gruppo del pazzoide del Cinelli Team, autore di allunghi assurdi...mah??!! Il problema è che il vento e l'aria fredda, senza accorgercene, ci fanno consumare da subito un sacco di risorse preziose. Per fortuna che a Pavia la testa del gruppo vira a destra per il giro "corto", non senza beccarsi qualche bestemmione da dietro da coloro che "se sapevo che uscivo per fare 50 km me ne stavo a casa!!!" e roba simile. Verso Torre d'isola comincia il calvario, la strada è aperta e i drittoni fanno male, ma la strada è ancora poco trafficata e si riesce a stare un minimo coperti. Dopo Bereguardo però cominciano i problemi in coda, perchè verso Motta il traffico è più pesante, e per lasciare passare da dietro le macchine bisogna tirarsi da parte, fuori dal ventaglio. Qualcuno va in crisi, qualcuno corre avanti ad avvisare, il gruppo si riunisce fuori da Besate, ma qui l'andatura si rialza improvvisamente, e 3 dei nostri "eroi" cedono le armi, per trascinarsi con strazio fino a Rosate, Noviglio, Binasco. Per finire rientro a casa mesto mesto, con l'aria che preannuncia neve. Da segnalare l'incrocio con 3 compagni a Torre d'isola che procedevano in senso opposto, forse 3 reduci dal giro del ponte. Ci piacerebbe sapere com'è andata dalle vostre parti, forse avevate il vento a favore?? Noi sicuramente oggi no!! Una di quelle giornate dove arrivare a casa vivi ti sembra già un miracolo.
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HA! HA! HA!
RispondiEliminaBella Picozz.
Giretto nervoso e sostenuto, tanto a fatto il venticello.
Io mi sono messo d'impegno per farmi del male, da perfetto imbecille, devo chiedere scusa al Pasi, a Basate gli ho fatto fare i numeri tra sensi unici al contrario e piste ciclabili per intercettare il gruppo, ci saremo beccati qualche vaffa da qualche automobilista.....Giustamente.
Vabbè! Il nostro giretto s'è fatto.....Ho bisogno di caldo........
Ho bisogno di caldo anch'io, incredibile il calo di ieri rispetto a sabato scorso, se penso che a Noviglio 7 giorni fa ero passato a 53 km/h e ieri a 32... In quei momenti pensi davvero che la bici è veramente una tortura assurda, poi per fortuna tutto passa.
RispondiEliminaCom'è andata al Giro del Ponte ?
RispondiEliminahttp://bikeandrun.blogspot.com
Ciao
Ciao.
RispondiEliminaE ma queste sono cose da chiedere all' esperto.........Gulmini.