sabato 13 febbraio 2010

Ripartiamo da qui.












E' un inverno lungo ed estenuante che nelle ultime settimane ha tirato fuori il peggio di sè, è la voglia di rivalsa, la voglia di uscire dalla solita routine ciclistica.
Ad Andrea l' idea già rimbalza in testa da un po', ma nè meteo nè clima hanno ancora permesso di trasformare in realtà la cosa.
Oggi però........Il Clima non è certo adatto, la mattina si presenta gelida, ma c'è il sole, e sembra già un miracolo di cui essere più che felici.
Quindi.......Appuntamento a Pontelungo per le 8:15, ed eccoci li, io, Picozz e Andrea, si comincia a pedalare, è un ponte ideale tra il passato e il presente che si vuole intraprendere oggi, , un passato da noi mai vissuto, di quando il ciclismo era davvero impresa, di quando Girardengo sfidava tutti a cronometro dai 300 ai 600 Km, di quando Ganna, professione muratore vinceva il primo giro d'Italia e commentava:"Me brusa tanto 'l cu".
Ma oggi la meta riguarda un altro grande del passato, forse il più grande, c'è un paesino minuscolo tra le colline tortonesi che si chiama Castellania, li nacque e vi è sepolto Fausto Coppi con il fratello Serse, ed è li che andremo.
La mente è settata sulle lunghe distanze, in più c'è il freddo e strade in parte sconosciute, l' incognita è se tutte le nostre informazioni sono esatte.........Ovviamente no!
Comunque, fino a Rivanazzano la strada si conosce, da li svoltiamo per la val Curone, sembra faccia più freddo ed in effetti da queste parti c'è ancora tanta neve.
Stiamo seguendo delle indicazioni su una pseudocartina, per niente particolareggiata, stampata da Marco con qualche paese evidenziato, il risultato è che ci accorgiamo di avere sbagliato, o per lo meno così sembra, anche se in verità avremmo potuto benissimo continuare per di li, risparmiando tempo e fatica, ma alla fine siamo qui per pedalare e qualche km in più certo non spaventa e così facendo si esplora più da vicino il territorio.
Recuperata quella che per noi è la giusta via cerchiamo il primo punto di riferimento e cominciamo a inoltrarci nel territorio collinare, si sale a Volpeglino e poi a Berzano di Tortona.......Però!.........Niente male sta salita, circa 3 km belli duri.
Un po' di discesa e subito si risale un altra erta, ma il dubbio ci assale, trovata una casa siamo aiutati dal marito in strada, e dalla moglie al balcone a ragionare sulla strada da prendere, neanche a dirlo si deve tornare indietro di un paio di km, ecco la stradina giusta, un po' ripida, e alla fine siamo nella valle che più avanti diventa val Bordera.
Mentre Andrea va dal panettiere ed io e Picozz intratteniamo una piacevole conversazione con una signora del posto, Baracca se non erro........Il posto ovviamente, passa e saluta un nostro simile, finalmente colui che ci metterà definitivamente nella giusta direzione.
Percorsa un po' di starda in fondovalle con l'amico si sale poi per un paio di km fino a Cerreto Grue, e poi via in discesa verso Costa Vescovado per affrontare gli ultimi, circa 5 km di salita che ci porteranno alla meta.
Siamo arrivati, davanti a noi la cappella costruita in onore di Coppi e del fratello, dietro la tomba e a fianco di questa, una stanza piena di ricordi e doni di altri campioni, purtroppo non c'è tempo di visitare il museo e la casa, ma ci sediamo un po' li davanti, al sole, per mangiare qualcosa e decidere la strada del ritorno.
Non c'è dubbio, si va per Tortona, è la cosa più sicura da fare, eviteremo di sbagliare.
A Ponte Curone una sagoma sbarra il nostro cammino, è lui, il vecchio cinghiale del ciclismo , Riccardo, doveva essere dei nostri dall' inizio ma stamane non è riuscito a lasciare il letto, non ha rinunciato, però, a venirci incontro, bene, due gambe in più servivano, ed infatti a Montebello si mette al comando e si sposterà solo all' ingresso di Pavia.
Ma si.......Dai!......Perchè no?.......Sosta in gelateria per megaconocaffècremacassata, quello che ci voleva per affrontare gli ultimi km.
Si rientra al paesello soddisfatti, giusto in tempo per salutare gli altri, di ritorno da un raid a Canneto, ci mettiamo in saccoccia questi 165/170 km percorsi in parte sulle stesse strade che in passato videro l'Airone allenarsi per le sue imprese e ripartiamo da qui per costruire questa nuova stagione.
SPEREM!!

Cesco

P.S. Come ha già detto Marco........
Per la prossima volta sarà meglio lavorare un po'
sulla cartografia:-)




7 commenti:

  1. Ah ah, in effetti una ventina di km di questo giro mi sa proprio che ce li potevamo risparmiare, con un pò di sale in zucca in +!! E' stato un bel giro, davvero, solo un pò sofferto nel finale. Belli i posti, meriterebbero + attenzione da parte nostra, mi sa che anche lì ci sono bellissime salite e splendidi panorami da scoprire...magari d'estate però, visto che d'inverno sono proprio luoghi freddi!! Torneremo magari con + calma, con la Casa Coppi aperta, così da rendere il giusto omaggio al campionissimo!!
    Grazie x la compagnia ragazzi, e se il buongiorno si vede dal mattino.....

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  2. complimenti x la gita.
    purtroppo il mio soggiorno al mare è gia finito.
    per colpa di una banale caduta,sono gia tornato e domani mi operano al polso rotto. ciao a tutti ci vediamo presto.

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  3. President!!! Ho saputo dell'incidente ieri... dai, rimettiti presto che ti vogliamo in gruppo al + presto! Mannaggia che jella...

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  4. Mi unisco allo sdegno per l' avvenuto incidente, partecipo al dolore e auguro la più veloce e completa guarigione.

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  5. grazie ragazzi,operazione rinviata alla prossima settimana. ma x qualche mese sono ko.

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