mercoledì 16 aprile 2014

Cà del Monte e Oramala.

Sabato 12 Aprile

Classica via per il Carmine da Broni e Scuropasso, con me Marco e strada facendo s'aggancia Andrea.
Raggiungiamo Torre degli Alberi, Calghera e Sant'Albano, la testa della val di Nizza,  che percorriamo tutta fino allo Staffora.
Giusto il tempo di trovare la svolta e lasciamo la valle in direzione Cecima e poi Serra del Monte, salita che già ha qualche bello spunto ma il bello viene dopo.
A Serra svolta secca a sinistra, la strada si fa stretta e pian piano la pendenza si fa dura fino ad arrivare al 20% e otre, poi finalmente spiana e davanti a noi ecco l'osservatorio di Cà del Monte.
Discesa da prima un po' scomoda ma poi svoltato vero Bagnaria l'asfalto si fa liscio e ritornare in val Staffora risulta divertente.
Il mio piano originale prevede una salita sconosciuta che dovrebbe portarci a Sant'Alberto, ma quetsa volta ho toppato di brutto e la strada risulta essere sterrata...
Andrea propone di raggiungere Varzi, ormai a 3 km da noi e di salire a Pietra Gavina ma nel tragitto incrociamo la strada per Oramala... che facciamo?... Sia Oramala.
Ancora più faticosa di quel che mi ricordavo la strada porta all'omonimo castello, ma bisogna salire ancora per guadagnare la discesa verso Poggio Ferrato.
Puntiamo verso casa ripercorrendo la strada di andata, Sant'Albano, Calghera, Torre degli Alberi, Carmine, valle Scuropasso e via verso casa dopo circa 170 km e più di 1800 m di dislivello.

Domenica 13 Aprile

Ritrovo con MArco,Stefano e Picozz in quel di Pontelungo per una partenza tranquilla per poi, come dai calcoli, venire raggiunti dal resto della marmaglia vidigulfese e non... e la velocità si alza.
Paolo oggi detta il percorso e dopo aver raggiunto Mornico da Cigoglnola e Pietra de Giorgi propone la salita che da Torricella Verzate ritorna in questo paesello compiendo una sorta d'anello, rafforzata dal tratto di strada che sempre da qui porta a Boffalora.
Bella salitella che presenta vari punti con percentuali a doppia cifra che, nonostante molto vicina, non avevo mai percorso... c'è sempre da imparare.
Da Boffalora si scende via Fitti per raggiungere la Bosco Caselle e restando in costa ritorniamo a Broni.
Salutiamo Paolo, Fabrizio e il Gulmi che si trattengono in zona nell'attesa di qualche gruppo agguerrito, mentre noi si punta diretti verso casa.
Ritorno comunque bello pimpante, belle tirate di Daniele e Mellu, ma non solo, per me giusto una tiratina prima del bivio vela consapevole che m'impianterò sulla sua salitella, viste le gambe di legno che mi ritrovo, ma viene concesso qualche secondo per rientrare.
Alla fine c'è tempo per una fuga d'Andrea che prende il largo, dietro il gruppo sonnecchia ma Ezio non si sottrae e così finisce... con due uomini soli al comando.

Cesco


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