mercoledì 19 marzo 2014

16 Marzo

Domenica 16 marzo

Lavoro, lavoro e lavoro, qualche rogna casalinga e anche questa settimana si esce solo la Domenica, cerchiamo almeno di fare un giretto saporito, anche se non è proprio l'approccio più sano alla bici star fermi dei giorni e poi martellarsi gli zebedei... ma tant'è.
Giornatona di sole e caldo e... di vento, le bandiere alle stazioni di servizio garriscono mica male e già l'andata verso Broni si preannuncia più faticosa del previsto e salito a Cigognola e Pietra dè Giorgi, sulla costa di Boffalora alle raffiche ci si può appoggiare.
Raggiungo Montalto e mi getto verso la val Ghiaia per risalirla... o deciso, oggi Canavera.
Lasciata alle spalle anche quest'ultima discendo per pochissimi km la valle Scuropasso fino a che non scorgo in lontananza un puntino bianco... dovrebbe essere lui, ritorno sui miei passi e mi concedo qualche minuto al sole nell'area pic-nic fino a quando ecco arrivare... Picozz con cui ero n contatto cell.
Proseguiamo verso Pometo per poi raggiungere Golferenzo attraverso la stretta strada che passa da Moncasacco e Ca' Nova.
Bei panorami oggi, la luce incidente risalta i particolari e in lontananza, dalla solita foschia che opprime la val Padana, si erge la cresta più alta del massiccio del monte Rosa.
A noi, intanto, non resta che scendere in val Versa e recuperare la strada di casa passando dalla panoramica di Stradella. Strada di casa che è ancora battuta dal tenace venticello, almeno siamo in due, potremo dividere la fatica anche se il rientro, sugli ultimi km, propone un fastidioso mal di gambette, una cosa così non la sentivo più dal 99.

Cesco

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