domenica 4 marzo 2012

3/4 Marzo

E si comincia a lanciare il sasso un po' più lontano in questo primo Sabato di Marzo, temperatura ottima ma il vento soffia insistente.
Ore 10:00, si parte, sempre con i fidati Andrea e Marcosiz, verso l'Oltrepò, e ad Albaredo il terzetto si arricchisce di due elementi che ci faranno compagnia per tutto il tragitto.
Con l'allegra compagnia si sale a Cigognola per poi, attraversando Pietra e Boffalora, arrivare a Montalto.
Breve sosta e c'è la Canavera, temuta salita della zona, che ci chiama.....E noi si risponde.....Con rispetto. E mentre salgo, proprio nel punto più difficoltoso devo rispondere anche al cell....E' Paolo che partito più tardi vuole intercettarci per tornare a casa in nostra compagnia.
Intanto si arriva a Pometo, riempio la borraccia per affrontare il ritorno, peccato che nello scendere mi sia cascata sotto la ruota posteriore...L' ho sfasciata...Meglio lei che me.
Valle Scuropasso.....Ecco Paolo che ci aspetta al varco.
Si va verso casa, sfruttiamo un po' gli albaredini......Albaredesi......Arnaboldesi....Albaredinarnaboldesi....Ma come si chiamano gli abitanti di Albaredo Arnaboldi???
Soprattutto io, che nella sosta a casa sua, sfrutto Massimo facendomi dissetare abbondantemente, cosa che impegna tutta la sua famiglia, e l'amico si prodiga anche nel procurarmi una borraccia per placare la sete nel ritorno.....Grazie!!
Si riparte, lasciati due amici ne raccattiamo un altro per strada, l' ex bancario ceranovese.....Ceranovino.....Ceranoschese....Ma come si chiamano gli abitanti di Ceranova?.....Vabbè!..Comunque, uno in più a lottare contro il vento, anche perchè io ormai comincio ad accusare il colpo.
Guardo da lontano lo sfogo, sugli ultimi km, di Paolo e del malefico bancario e finalmente ancora poco per ritrovarmi davanti ad un meritato piatto di pasta.
Domenica.....Dopo la fatica del Sabato con i suoi 115 km e quasi 1000 m di dislivello, fotocopia della scorsa settimana, giro un po' più lungo ma sempre in piano, prima in compagnia del gruppo di Lacchiarella, è l'occasione per salutare qualche faccia amica, e poi nella pancia di un gruppone di Binasco che lasciamo a Bereguardo per proseguire a velocità più sostenuta......Bé!....Pensavo peggio, mi ero alzato tutto rotto e invece si pedala abbastanza bene, che riesca a vedere un po' di luce in fondo al tunnel?.....Sperem!!!

Cesco.

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