lunedì 24 febbraio 2014

Castellania 2014

Sabato 22 Febbraio

Del resto... c'è chi va a Lourdes, chi a Medjigorje, noi ciclisti del pavese non si può mancare, vista anche la relativa vicinanza, al pellegrinaggio annuale al paese natio... e dove ora riposa, il campionissimo... fausto Coppi.
Così, dopo lo scorso fine settimana poco entusiasmante e invitante visto l'andazzo meteo, Andrea lancia l'idea e alle 8:00 siamo in partenza in compagnia anche di Marco e Marco(Picozz).
Oggi dovrebbe essere una bella giornata ma per ora è nebbia e umidità, ma arrivati a Pavia... Miracolo!!
No!... niente astri roteanti o altre cose eclatanti, per noi è già miracoloso veder squarciata la fitta foschia e finalmente baciati dal sole si pedala con più vigore, o meglio si pedalerebbe con più vigore se non fosse per un vento molesto che par aver deciso di rendere il nostro viaggio un po' più difficoltoso.
A Rivanazzano qualche piccola indecisione sulla strada da seguire, ma alla fine ci ritroviamo sul vecchio percorso che ci portò qualche anno fa dal campionissimo.
Sembra d'esser passato da queste parti solo ieri, del resto sono le strade conquistate col sudore delle pedalate che restano impresse nella mente... e poi...il gps aiuta!
Lasciata la pianura si sale a Volpeglino e dopo esser transitati nell'abitato di Inselmina si scende con fin troppo ripida discesa su San Ruffino.
dopo qualche pedalata in val Grue si svolta a Rocca Grue per lambire Cerreto per poi planare sulla provinciale che porta verso l'ultima salita che passando da Costa Vescovado ci divide da Castallania.
Pochi minuti al sole seduti ai piedi del monumento a Coppi e al fratello Serse, una breve visita alla tomba dei due, il tempo per mangiare un boccone e si ritorna sui nostri passi per guadagnare la via del ritorno che ormai per tradizione passa dai brevi e duri muri di Arpicella, Casasco, Zebedassi e Pozzol Groppo, così salutate la val Grue e Curone possiamo scendere in val staffora, a Rivanazzano, dove ci possiamo concedere una breve sosta dissetante, e dopo il passaggio a Pavia con classico gelatino corroborante abbiamo ormai le forze per percorrere l'ultimo tratto d'asfalto che ci divide da casa dove rientro dopo i circa 160, assolati, chilometri.

Cesco

1 commento:

  1. Bel giretto, vista la stagione, non c'è che dire. Magari la prossima volta prendiamoci anche qualche minuto in più a Castellania. Chissà magari ci sono angolini che possono riservare sorprese, come x es. il retro di casa Coppi. Per fortuna al ritorno il vento non ha dato fastidio. Ciao !!!!

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