Ciao. Mi chiamo Cesco, ciclista qualunque. Faccio parte della squadra ciclistica Team Armofer-G.S. Vidigulfo e qui ci sono le piccole storie dei miei giri in bicicletta in compagnia degli amici che come me amano i momenti di esaltazione, libertà e fatica che la bicicletta sa regalare.
lunedì 15 luglio 2013
I piccoli piaceri della vita.
Una birra e un panino al bar fanno sempre piacere, ogni tanto, almeno almeno una volta all' anno, magari quando i compagni di pedale più fidati sono dispersi, una birra e un panino al bar sulla cima del monte Penice è un piccolo piacere che mi piace concedermi.
Seduto al sole, i piedi appoggiati sulla ringhiera a dominare le colline appena attraversate, e ancora d' attraversare con la fidata bicicletta.
Questa volta vediamo che percorso posso fare... Voglio includervi la stradina che da Canavera porta direttamente, o quasi, a Torre degli alberi.
Partenza all' alba, fino a Broni in compagnia del ciclista più mattutino della provincia Diliè, poi ci si saluta e proseguo in solitaria, rotta Montalto.
Classica salita da Lirio, classica discesa da Cella e poi, risalendo la val Ghiaia, eccomi a Canavera.
Appena parte la salita, proprio sulla curva che porta a sinistra, prima dell' abitato, imbocco la stradina che porta a destra direzione Brugneto.
Dopo un paio di saliscendi arriva la sorpresa, un muro con pendenza massima al 19 lascia posto, dopo pochi metri di respiro ad un secondo che arriva al 22, la strada poi spiana senza scendere mai sotto al 10, fino a Brugneto, dove s' impenna di nuovo per poi lasciare il tempo di tirare il fiato e prepararsi alle ultime rampe che portano nel piccolo centro di Sant' Antonio, vicinissimo a Torre degli alberi.
Di qui, dopo essere transitato per Calghera decido di puntare a Valverde e lasciatomi alle spalle anche questo paesino proseguo per qualche km fino ad incontrare la svolta per Pietragavina.
Superato anche quest' ultimo abitato seguo le indicazioni per il passo del Penice, si sale ancora fino a Santa Cristina e oltre con un bel passaggio in quota fino a scendere su ripida e, purtroppo, sporca discesa a Collegio dove incrocio la comoda strada che sale Varzi.
7 i km che dividono dal passo e poi gli ultimi 3,7 che mi portano in cima e finalmente mi posso sgargarozzare il mio birrozzo ancora una volta qui, in cima a quello ch'è un po' il monte di noi pavesi.
Bello bello, ma c'è da tornare a casa.
Val Tidone fino a Caminata e poi si sale a Stadera, voglio seguire il crinale fino a Montù, comincio a sentire caldo e restando un po' in quota mi fa sentire qualche anelito di vento.
Stradella e l' odiata panoramica segnano il confine, adesso c'è d'affrontare l' ultima trentina di km, piatti e assolati che mi separano da casa, non mi resta che armarmi di pazienza e lasciar fare alle mie gambe, che decidano loro la velocità, per quel che mi riguarda... missione compiuta.
Cesco
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bravo pirla, bevitela da solo la birrrrra
RispondiEliminaprrrrrrrrrrrrr
Minchia!!! Che cattiveria...
EliminaSe vuoi ci si torna insieme a bere una birra sul Penice...