martedì 10 aprile 2012

Una fresca Pasqua.

Dopo un ondata di caldo, che ci ha visto nelle uscite serali, indossare divise quasi estive, ci ritroviamo in questi tre giorni pasquali a ritirar fuori i 3/4, tra un giro in bici e un pranzo, a combatter tra l'assumere e bruciare calorie e il pedalare sotto un cielo di nuvole e schiarite che ci ha concesso però di restare asciutti.
Sabato con i soliti due compagni e Paolo che ci accompagna fino a Francia, sul classico spartiacque tra Versa e Scuropasso, mentre noi si prosegue fino a Pometo, per poi quasi bissare la strada del ritorno dello scorso Sabato, con discesa da Caminata e salita a Stadera....Tassara.....E cosa ve lo dico a fare........Montù, Stardella ecc. ecc.
Sulla via del ritorno è Andrea, che all'andata sembrava pimpante, ad accusare gli strascichi della sua recente influenza, un po' di lavoro extra per me e Marcosiz, che invece, dopo qualche lamentela sul mal di gambe, si riprende alla grande, e nonostante tutto anche il vento negli ultimi km si mostra generoso, se pur a tratti, sospingendoci un poco.
La Pasqua e la Pasqetta, invece, avanti e indietro da Miradolo, Domenica in compagnia di Marcosiz, mentre il Liunedì decido di farmi un uscita solitaria, un po' perchè ogni tanto ci vuole, ma soprattutto perchè ho zero voglia di vedere la maledetta strada che porta a Broni.

Cesco

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