Sabato 19 Ottobre.
Fine settimana di nuvole e pioggia, si cala sempre più nella routine invernale.
Sabato al punto di ritrovo il Team è quasi al completo, c'è in più un collega non ben identificato e il Gulmi di cui sento la voce da lontano narrare della sua forma fisica decaduta e di come non riesca ad andare e bla bla bla, insomma le classiche stronzate da ciclista con cui ci si potrebbe concimare campagne intere... infatti...
Sul percorso classico da Sabato pomeriggio di Broni, Colombarone con discesa da Montescano e passaggio in quel di Montù con ritorno da Stradella l'amico pensa ad alzare la velocità all' andata e a dare il meglio si sé al ritorno dove, balzato in testa alla rotonda con S. Leonardo si propone in una tiratona sfiorando i 50 orari con ulteriore scatto sulla salitella del bivio vela.
Passata la breve asperità vedo dalle retrovie il gruppetto un po' frantumato mentre l' amico, ormai perso in un proprio trip personale che ha guadagnato qualche decina di metri... tutto da manuale.
Mentre si tenta di ricomporre con fatica... fisica, almeno da parte mia, il gruppo... foratura di Marco così, mentre chi a i minuti contati continua la corsa verso casa, io, Andrea, Capo e Paolo ci fermiamo ad aspettarlo.
Non ci resta che recuperare la strada del ritorno con un po' più di tranquillità, ma mica tanta.
Domenica 20 Ottobre.
Girettino da minimo sindacale invece in questa Domenica mattina con i soliti Andrea e Marco.
Sotto un cielo che promette pioggia si pedala tranquilli con qualche sporadica accelerata, ma stamattina tiene banco la discussione su quel che si poteva fare e non si è fatto, per vari impedimenti, e quel che si vorrebbe o si potrà fare l' anno prossimo in sella alle nostre biciclette.
Ma intanto davanti c'è l' inverno che spero non sia lungo come quello passato.
Cesco
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