domenica 8 gennaio 2012

Un Sabato qualunque.

Stesso posto, stessa storia, stesso bar, quello di Lacchiarella, punto di ritrovo dei LacciarellaBoys.
E con i numerosi atleti, oggi, presenza anche del duo Gulmini, padre e figlio e si presenta anche il vento...Brutta storia.
Andatura tranquilla, almeno fino alla statale dove il solito personaggio non viene colto da raptus e si mette al comando ad alzare la velocità.
Mi metto in coda, anche oggi il mio stato è pietoso, è da qualche tempo che giro con un senso di stanchezza e perennemente affamato, questa stagione mi sta uccidendo, poco lontani da me i miei compagni Andrea e Marcosiz.
Poca scia, vento traverso e sicuramente la parte peggiore deve ancora venire....Infatti, lasciata Pavia alle spalle e presa la stretta strada dell'argine il vento si scatena sul gruppo.
Non so come facciano la davanti, ma qui dietro sto veramente lottando per restare attaccato e sfruttare per quel che riesco il ventaglio che si forma.
Passato San Biagio, il vento da meno fastidio e sul rettilineo dopo Torrazza è sempre bello il colpo d'occhio di tutti i ciclisti in fila indiana lanciati come una freccia verso il massiccio innevato del Rosa, che oggi, con quest'aria pulita, sembra così vicino.
Ma c'è da pedalare, specialmente a Vigevano, dove per una sorta di pazzia la velocità si alza sempre, c'è chi, come al solito, vuole sfruttare il traffico delle rotonde e le varie macchine che spezzano il gruppo per tentare una fuga, cose che io non capisco, mi chiedo sempre quanto ne valga la pena, onore a chi sa prendere il largo solo con le sue forze, levandosi da ruota tutti senza ricorrere a simili mezzucci.....Vabbè!....Che volete....Sono un ingenuo.
Ma comunque c'è Gulmini che per amor paterno ricuce il gruppo ma un rallentamento sul ponte del Ticino fa uscire un paio di fuggitivi.
Solo un secondo di tregua e via che si scatena l'inseguimento, anche prima di Ozzero, dove di solito si rallenta un po' prima della salitella si va ai 45, c'è davanti Marcosiz, ormai anche lui fuori come un terrazzo che pedala come un folle.
Passata la salitella e il bivio per Gudo Visconti sento che è il mio momento, alzo l'andatura e recupero la seconda posizione mentre sento il Gulmini che mi urla delle cose incomprensibili.....Sono li, in seconda posizione per fare la mia parte in questa ultima parte ma mi è subito chiara una cosa.....Ma dove cazzo voglio andare!.
Faccio giusto il giro e appena sono in testa mi scanso alla svelta prima d' impiantarmi.
Concludo il giro con un inspiegabile quanto inutile exploit.
Niente di particolare invece in questa Domenica mattina, un giretto con i soliti Marcosiz e Andrea che si propone in una bella tiratona di cui avrei fatto volentieri a meno.

Cesco

2 commenti:

  1. bel giro sabato e anche impegnativo , folli i rischi a vigevano si rischia troppo raga .. comunque bella compagnia !
    d.g.

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  2. bravi, bravi, chissà quando sarò anch'io della partita? spero presto. Per ora vi saluto e onore a voi!

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