martedì 29 ottobre 2013

26/27 Ottobre


Sabato 26 Ottobre

Oggi si va dai Lacchiarellaboys, vestiario ibrido tra estivo e autunnale visto che siamo a fine Ottobre ma il termometro segna più di 20°.
Con Andrea, Marco, Paolo, Daniele e Daniele... Gulmini si va tranquilli al punto di partenza dove si rivedono vecchie facce, da Piero, tornato barbuto a Carlo, Michele e tutti gli altri abituè.
Subito Marco e Samuele regolano l'andatura di partenza poi, raggiunta la statale ci pensa Paolo seguito da Piero ad alzare l' andatura e dopo Certosa tiratona di Angelo che ci porta alle porte di Pavia.
Mi metto dietro per testare la condizione, una tiratina verso la rotonda del S.Matteo e capisco che non sono proprio messo bene... ragazzi mi metto dietro poi si vedrà.
Argine in doppia là davanti, c'è un bel gruppetto di gente accanita e anche Paolo e Daniele si danno da fare, si vogliono sfogare in gruppo prima della deviazione con Bereguardo visto che poi ci lasceranno.
Fortunatamente sullo strappetto di S. Biagio si va tranquilli e poi si da il tempo a tutti di rientrare, io intanto comincio a portarmi davanti, non posso fare il ciuciaroda tutto il giro.
Pian piano si ritorna alla doppia, ma oggi pare che si sia sempre qualcuno deciso a rompere gli equilibri, infatti il giro passa tra momenti tranquilli a sfiammate ad alta velocità. Sono un po' confuso senza contachilometri, il mio vecchio e già usato gps mi ha lasciato e la cosa mi toglie qualche punto di riferimento, se sono in testa non so se vado piano o se posso rallentare e tirare il fiato... sicuro che più di così non posso.
Passato Ozzero, altra breve asperità del percorso affrontata abbastanza con tranquillità, comincia la danza delle fughe, subito Piero in duo con un altro fuggitivo... gli si da un po' di corda ma Francesco di nero vestito alla fine decide di chiudere il gap con una tiratina da 50 orari.
Poi c'è sempre qualcuno che tenta l'allungo, mi diverto a stare a ruota dei fuggitivi fino a che mi trovo davanti come un pirla, ormai in prossimità di quel ch'è il traguardo virtuale... sì, ma ragazzi... io sono alla frutta.
Tiro, tiro, poi rallento e penso..."Dai che adesso partono per la volata"... e niente, dietro di me la calma prima della tempesta e poi finalmente si scatena la bagarre che mi godo dalle retrovie.
Ripreso fiato recupero il gruppo, oggi devo dire abbastanza numeroso, c'è ancora qualche km da fare ed è meglio stare in compagnia.

Domenica 27 Ottobre

Ancora un po' provato dalla uscita del Sabato mi metto in sella direzione Siziano, Andrea è già per strada e insieme si pedala verso Opera, oggi si va a ritrovare la vecchia faccia del Barba, ormai ritrovato ciclista, c' ha pure la bicicletta nuova, e con lui l' amico Roberto, neociclista che tentenna un poco, visto la pioviggine del momento, ma poi si fa facilmente convincere a farci compagnia.
Giretto tra chiacchere e qualche solito giochetto da ciclisti, una tirata, una volata, ma nel complesso una mattinata al cazzeggio, comunque sempre più di 80 km e oggi bastano per farmi esaurire le ultime energie, meno male che c'è un bel piatto di risotto ad aspettarmi... Bella Barba! Alla prossima.

Cesco

martedì 22 ottobre 2013

19/20 Ottobre.

Sabato 19 Ottobre.

Fine settimana di nuvole e pioggia, si cala sempre più nella routine invernale.
Sabato al punto di ritrovo il Team è quasi al completo, c'è in più un collega non ben identificato e il Gulmi di cui sento la voce da lontano narrare della sua forma fisica decaduta e di come non riesca ad andare e bla bla bla, insomma le classiche stronzate  da ciclista con cui ci si potrebbe concimare campagne intere... infatti...
Sul percorso classico da Sabato pomeriggio di Broni, Colombarone con discesa da Montescano e passaggio in quel di Montù con ritorno da Stradella l'amico pensa ad alzare la velocità all' andata e a dare il meglio si sé al ritorno dove, balzato in testa alla rotonda con S. Leonardo si propone in una tiratona sfiorando i 50 orari con ulteriore scatto sulla salitella del bivio vela.
Passata la breve asperità vedo dalle retrovie il gruppetto un po' frantumato mentre l' amico, ormai perso in un proprio trip personale che ha guadagnato qualche decina di metri... tutto da manuale.
Mentre si tenta di ricomporre con fatica... fisica, almeno da parte mia, il gruppo... foratura di Marco così, mentre chi a i minuti contati continua la corsa verso casa, io, Andrea, Capo e Paolo ci fermiamo ad aspettarlo.
Non ci resta che recuperare la strada del ritorno con un po' più di tranquillità, ma mica tanta.

Domenica 20 Ottobre.

Girettino da minimo sindacale invece in questa Domenica mattina con i soliti Andrea e Marco.
Sotto un cielo che promette pioggia si pedala tranquilli con qualche sporadica accelerata, ma stamattina tiene banco la discussione su quel che si poteva fare e non si è fatto, per vari impedimenti, e quel che si vorrebbe o si potrà fare l' anno prossimo in sella alle nostre biciclette.
Ma intanto davanti c'è l' inverno che spero non sia lungo come quello passato.

Cesco

lunedì 14 ottobre 2013

12/13 Ottobre.

Sabato 12 Ottobre.

Si torna in sella in questo fine settimana dopo una breve pausa e piegato dalla cena aziendale di Venerdì sera, ormai non reggo più i bagordi come una volta... e si vede.
Il minimo sindacale questa mattina per me, Andrea e Marco sul percorso bereguardino, e a me già è bastato, ancora mezzo annebbiato dai postumi rientro a casa stanchissimo e senza neanche aver tirato un metro... Vergogna!


Domenica 13 Ottobre.

Mtb per questa mattina, sì, ma tranzi, e infatti io e Andrea ce la godiamo fatto salvo per qualche foratura, una a testa così siamo pari.
Percorriamo l' intero percorso tra Pavia e Bereguardo senza farci mancare anche l'anello di S. Sofia, oggi il tracciato è spezzato in vari punti dagli alberi caduti durante il violento temporale di Giovedì che costringono a scendere da sella per essere scavalcati o aggirati.
Oggi il cielo molto coperto, del resto queste erano le previsioni meteo ma si spera sempre anche se è evidente che la brutta stagione sta bussando alle porte... Che palle!!

Cesco

martedì 1 ottobre 2013

28/29 Settembre


Sabato 28 Settembre

Ma porca t.... Ma chi c.... c'è davanti che si stava andando bene... 35/36 all'ora non bastavano? E poi anche oggi pomeriggio c'è il solito venticello. E lo sai che sta gente si fa prendere... è come gettare acqua sul fuoco, è come dare fuoco alle polveri, è come cacare sulle ortiche, ma chi è sto pirla là davanti che ha fatto alzare così l' andatura? Ma chi è sto coglionazzo? Ma lo conosco?.....E sì... sono io.
Non so cosa mi sia preso, io che son sempre tranquillo mi son fatto prendere dal demone del pedale e questo ha ovviamente scatenato la reazione del gruppetto dei compagni del Team che non si fanno attendere, Andrea, Ezio poi Paolo, Daniele e Mellu, si arriva a Broni già belli caldi, un po' troppo... sì lo so, sta volta è colpa mia.
Salita a Colombarone e appuntamento alla fontana di Montescano, breve discussione sul da farsi ma alla fine vince Paolo che dalla partenza è fermamente deciso a darsi e a darci una martellata sui maroni, e sia la Caccialupo, del resto come farsi mancare anche oggi una rampetta da 20% e oltre.
Ma si dai, tanto è un giretto breve, breve ma a quanto pare intenso, anche la via del ritorno sembra aver preso una brutta piega, siamo sempre lì, intorno ai 40 orari, Daniele forza per chiudere su un ciclista davanti a noi che poi ci scatta in faccia...Ahi! So già come va a finire... Infatti dopo un' altra bella accelerata per chiudere sul fuggitivo... questi svolta... VelavevodettoVelavevodetto...Hi Hi Hi!
Sì, ma qui si continua a galoppare e l' onere della malefica salitella del bivio vela questa volta tocca ad Andrea ed eccolo... Paolo oggi fa il bastardone e scatta seguito da Daniele, prendono qualche decina di metri e a me, Andrea ed Ezio non resta che tentare di chiudere, l'azione comunque risulta un po' confusa e purtroppo non riusciamo a collaborare al meglio... ma che minchia sto facendo? 55 orari, sono fuori da tutti i mie parametri e anche dalla grazia...Basta.
Intanto il gioco si esaurisce e ci ricompattiamo al rotondone della Vigentina per affrontare gli ultimi km, magari un po' più tranquillamente... OK... scherzavo.

Domenica 29 Settembre.

Il meteo ha promesso tuoni e fulmini e in effetti c'è nuvoloso e la strada umida, Andrea mi contatta e si decide di partire subito per un giretto veloce e sfruttare il momento, se poi si metterà a piovere si vedrà il da farsi.
Ci troviamo a Pontelungo in mtb, se dovesse diluviare non mi va di sporcare la bdc appena pulita.
Andrea sembra bello pimpante, la sgasata di ieri deve aver risvegliato la bestia.
Dopo la Vernavola ed il tratto che ci porta al golf si punta a Torre d'Isola per affrontare la parte che conduce al ponte di barche, eccoci alla discesa prima del ponticello di legno che porta al bosco, Andre si getta in picchiata, dev'essere posseduto, io nelle retrovie lo assecondo ma è un attimo e assisto impotente al fattaccio, mentre la mtb di Andrea procede dritta vedo il compagno prendere il volo verso sinistra  e con prodigioso tuffo a testa piantarsi nel terreno.
Qualche minuto per controllare i danni, un ginocchio un po' dolorante ma l'amico può tornare a casa con i suoi pedali, anzi, pare che la cosa non abbia influito negativamente sulla voglia di darci dentro, infatti nel ritorno il ragazzo continua a voler forzare, a saperlo gli avrei dato il colpo di grazia.
Con questa sale a 5 il numero dei componenti del Team che in quest' anno nefasto hanno spiccato il volo dai loro sellini atterrando, chi sulla nuda terra, forse i più fortunati? Chi sul duro asfalto.
Con un centinaio di km di pianura si va e si torna da Caravaggio... Fate voi.

Cesco