venerdì 27 aprile 2012

Rinviata

Purtroppo il meteo non ha dato scampo
e dobbiamo rinviare
l'operazione Ghisallo.
Speriamo di poter
almeno fare un giretto.
Comunque...
State pronti.

giovedì 26 aprile 2012

Comunicazione di servizio

Il Team Armofer G.S. Vidigulfo avvisa che da Mercoledì 25Aprile l'orario di partenza del classico raid ciclistico viene anticipato alle ore 8:00.

mercoledì 25 aprile 2012

25 Aprile

Partenza con il Team direzione Casteggio, ancora una bella mattina di sole ma bella fresca.
Si esagera un po' nel passaggio in Pavia e perdiamo Picozz che opta per un allenamento in solitaria visto che deve rientrare presto.
Anche Andrea ha un ora di rientro da rispettare e non se la sente di rischiare di seguire il gruppo nel loro giro che oggi contempla Fortunago.
Facendo comodo anche a me rientrare una mezz'oretta prima decido di seguirlo e così Marcosiz.
Salutiamo gli altri sulla via Schizzola e svoltiamo per Borgo Priolo, la strada che collega le due valli non l'avevamo mai percorsa, bella ma fondo stradale non dei migliori.
Da Borgo P. saliamo a Calvignano e via per Montalto, da dove decidiamo di restare sui colli evitando la Valle Scuropasso e raggiugere Broni via Boffalora, Pitra de Giorgi e Cigognola.
Giunti a Broni, sulla classica via per casa incontriamo un nutrito gruppo di ciclisti che sta aspettando gli ultimi elementi che ne fanno parte.
Sono quelli della cicloturistica di Pieve, non ci resta che aggregarci, ma com'è come non è, sarà stata la mania di protagonismo, io e Andrea ci troviamo sempre nelle prime posizione....La prima e la seconda,  così fino a Siziano dove salutiamo tutti.
Non c'è che dire..Abbiamo reso un buon servizio.

Cesco

domenica 22 aprile 2012

Visita parenti....

Un fine settimana di sole ci fa finalmente vedere un poco di luce in fondo al tunnel di queste settimane di maltempo, anche se pare dovremo ancora soffrire.
L' allenamento è ridotto al minimo e bisogna porre rimedio a questo momento di bonaccia.
Contatto Andrea e scopro che come al solito ha già la testa proiettata verso l'impossibile, è così che dopo un incontro al vertice anche con la presenza di Marcosiz, si decide di prendersi del tempo per allenarsi un po' di più.
Detto, fatto, abbiamo già il piano di riserva.....Visto che serve una meta, è sempre Andrea che ci propone di fare un saltino a trovare il cognato che sta lavorando alla nuova abitazione.....Nel Monferrato.....
Del resto si voleva fare un po' di fondo.....E i quasi 200 km possono bastare.
La fresca, ma finalmente soleggiata mattinata, ci vede tutti pronti a partire, compreso Picozz che decide di aggregarsi nonostante sia il meno allenato, del resto se il chilometraggio è molto c'è da dire che il dislivello è minimo, qualche saliscendi e un paio di salitelle nella parte finale sulle colline dopo Casale.
Lacchiarella, Binasco, Rosate, Ozzero, Vigevano, Mortara, Casale Monferrato.....Il piattone che percorriamo attraversa la Lomellina in un interminabile susseguirsi di campi, da un lato la pianura sembra infinita, dall' altro c'è l'arco alpino, bianco per le recenti nevicate che ne mostra i confini.
Il piatto percorso ci da modo di tenere una discreta velocità e finalmente a Casale cominciamo ad addentrarci nelle colline del Monferrato fino alla nostra meta...Quattro chiacchiere sui lavori mentre si mangia qualcosa e la visita parenti è effettuata, non ci resta che riprendere la strada del ritorno, che poi è la stessa dell'andata.
Ed eccoci di nuovo persi nella pianura, un po' di vento contro, una sosta a Mortara per mangiare qualcosa e recuperare energie, una sosta a Vigevano per una foratura e poi sembra di essere così vicini a casa che ci lasciamo un po' andare aumentando l'andatura e facendo un po' gli scemi, e finalmente ci siamo, di nuovo a casa, tutti più o meno stanchi....Uno più degli altri....Vabbè...Dai! Del resto oggi ci siamo fatti il fondo.....
Da buoni ciclisti non possiamo non approfittare anche della Domenica mattina.
Io, Andrea e Marcosiz.....Un giretto tranquillo.....In quel di Miradolo....Qualche breve salitella.....E ci facciamo la nostra ottantina di km quotidiani.....
Tranquillo.....Tranquillo un par di palle, è bastato prendere la strada del ritorno e si è scatenato un vento pauroso, anche questa volta eccoci li a lottare contro gli eventi, e il giretto tranquillo si trasforma in una prova di forza.....Ma in fondo è il bello della bicicletta...Non si sa mai come va a finire.












































martedì 10 aprile 2012

Una fresca Pasqua.

Dopo un ondata di caldo, che ci ha visto nelle uscite serali, indossare divise quasi estive, ci ritroviamo in questi tre giorni pasquali a ritirar fuori i 3/4, tra un giro in bici e un pranzo, a combatter tra l'assumere e bruciare calorie e il pedalare sotto un cielo di nuvole e schiarite che ci ha concesso però di restare asciutti.
Sabato con i soliti due compagni e Paolo che ci accompagna fino a Francia, sul classico spartiacque tra Versa e Scuropasso, mentre noi si prosegue fino a Pometo, per poi quasi bissare la strada del ritorno dello scorso Sabato, con discesa da Caminata e salita a Stadera....Tassara.....E cosa ve lo dico a fare........Montù, Stardella ecc. ecc.
Sulla via del ritorno è Andrea, che all'andata sembrava pimpante, ad accusare gli strascichi della sua recente influenza, un po' di lavoro extra per me e Marcosiz, che invece, dopo qualche lamentela sul mal di gambe, si riprende alla grande, e nonostante tutto anche il vento negli ultimi km si mostra generoso, se pur a tratti, sospingendoci un poco.
La Pasqua e la Pasqetta, invece, avanti e indietro da Miradolo, Domenica in compagnia di Marcosiz, mentre il Liunedì decido di farmi un uscita solitaria, un po' perchè ogni tanto ci vuole, ma soprattutto perchè ho zero voglia di vedere la maledetta strada che porta a Broni.

Cesco

domenica 1 aprile 2012

31 Marzo e 1° Aprile

Sarà che questo è il fine settimana delle "Fiandre", grande classica del nord, ma in questo Sabato io e Andrea si decide di farci un po' del male, buttato giù un percorso sui 150 km, anche noi andiamo a cercarci un paio di muri per divertirci un po', si fa per dire.
Partenza per Broni con la classica salita a Montalto da Lirio, per poi passare da Calvignano e Borgo Priolo dove svoltiamo per Borgoratto.
E' su questa strada che più avanti si dirama il primo muro del percorso, è la rampa che porta a Fortunago, non l'abbiamo mai fatta ma è ora di metterla in archivio, in meno di un Km e mezzo la salitella con le sue pendenze che arrivano al 20% può avere vari effetti collaterali tra cui l'apparizione della Madonna.
Una sosta a Fortunago per riprenderci e via verso Torre degli alberi, fino al Carmine e poi Pometo dove imbocchiamo la discesa che porta a Caminata, soprannominata piccolo Stelvio dati i numerosi tornanti.
Giunti così in val Tidone, la discendiamo per un paio di km, giusto giusto per ritrovare la seconda faticaccia della giornata, la vecchia conoscenza di Pendezza, circa quattro km di pendenze che toccano nel punto più erto il 18%.
Sopravvissuti anche a questa restiamo sulle colline fino a Montù, e per finire, discesi in val Versa ci facciamo l'ultima salitella della giornata, quella di Montescano per arrivare poi a Canneto dove ci concediamo, vista l'ora un panino e una coca prima del ritorno, tanto per cambiare, battuto dal vento.
Domenica mattina si parte con il Team, di nuovo rotta Oltrepò, resto in loro compagnia fino a Montù dove mi stacco con Andrea, Picozz e un ritrovato Michele per tornare a casa in orario.
Di nuovo salita di Montescano, di nuovo discesa da Canneto e poi si riprende la via del ritorno, pensavo relativamente tranquillo, ma raggiunti da un gruppetto di sciammannati è Andrea che si aggancia invitandoci a seguirlo, e così si arriva a Pavia sempre oltre i 40 orari.
Salutato il gruppetto giusto il tempo di riposare un momento e ancora Andrea, che fino a poco prima faceva il munigna lamentandosi del ginocchietto si mette a tirare come un ossesso.....Ho capito....Testa bassa e pedalare..