Ragazzi, lo so che sono pazzo, ma sono un pò di giorni che ho questo tarlo della Campagnolo. Avevo deciso di aspettare la Gimondi, per fare un bilancio della mia preparazione stagionale. Ho poco più di 3200 km fatti alle spalle. Sono migliorato rispetto all'anno scorso sul piano. Ho un pò più di fondo. Ho preso una bella legnata alla Bugno, commettendo diversi errori (alimentazione, tirate assolutamente inutili.... ecc..) dai quali però ho imparato (alla Gimondi molto meglio sotto questi aspetti, e con almeno 40 km in più, e + dislivello). Però alla Gimondi ho anche patito un pochino nella Valle Imagna, l'ultima salita, ed eravamo solo a 2700/2800 mt di dislivello. Insomma, non so. Da un lato ho risultati incoraggianti, dall'altro so che la Campagnolo è tutta un'altra storia. 216 km e 5300 mt. di salita. E' da pazzi, ma se poi l'anno prossimo non riuscissi ad avere una condizione decente? Se mi stufo e non sono in grado di provarci più? Finirla sarebbe un sogno. 13 ore il tempo massimo. Bisogna tenere una media di circa 18 km orari, più o meno quello che ho fatto alla Pantani l'anno scorso. Però quest'anno sono migliorato. Però alla Campy il dislivello è maggiore, ed è più facile andare in crisi..... Tutto questo vortica nella mia testa. Sto studiando le salite, leggendo opinioni, e si fa sempre più strada un pensiero.....PROVACI, non hai niente da perdere!! E' un'esperienza anche non riuscire a farcela. E' uno stimolo per il futuro. E' una sfida con sè stessi, non ne esci mai sconfitto. Il 21 Giugno a Feltre. Verso sera sul carro scopa? :-)
marco